Maganuco area di interesse ornitologico: in un anno di osservazione individuate 86 specie di uccelli

15 Set 2023 09:36

Ben 86 specie di uccelli, grazie ad un anno di osservazioni, individuate a Maganuco. Il monitoraggio è stato è effettuato dal biologo Antonio Duchi e il frutto di un anno di ricerca è stato presentato al congresso nazionale di ornitologia che si è tenuto a Varese, nei locali dell’Università dell’Insubria.

LE PRINCIPALI SPECIE INDIVIDUATE

Chi d’estate frequenta la spiaggia di Maganuco spesso non sa che si trova in un Sito di alto interesse naturalistico, sancito dalla comunità europea. Durante il congresso sono stati presentati, nella sessione poster, i risultati di un monitoraggio degli uccelli dell’area costiera di Maganuco. Fra le specie individuate, la Volpoca al Mestolone, il Martin Pescatore al Cannareccione, la Tortora al Saltimpalo. Una diversità ornitologica da mettere in relazione con la diversità ambientale: infatti in una piccola area risulta la presenza ‘concentrata’ di spiaggia, scogli, dune e pantano.

CONSERVARE LE AREE DI INTERESSE

“Oltre all’interessante varietà di specie va sottolineato che diverse di esse sono inserite nella Lista rossa italiana delle specie a rischio nonché nell’elenco delle specie di interesse conservazionistico della Comunità Europea” afferma il Biologo ragusano autore delle indagini. Purtroppo l’area è fortemente impattata a causa di vari fattori quali: l’urbanizzazione, la presenza di una strada che taglia in due il pantano, la pressione turistica (disturbo), la presenza di discariche abusive. Si evidenziano inoltre gli effetti del cambiamento climatico (secche prolungate dell’area umida), probabilmente aggravati da una non oculata gestione del sistema idrico. Sono quindi necessarie ed urgenti attività di conservazione e recupero della naturalità dei luoghi. La divulgazione dei dati al congresso di Varese ha dato indubbia visibilità alla ricerca: si è trattato infatti di un congresso estremamente partecipato, che ha visto la presenza di circa 300 ornitologi provenienti da tutta Italia e anche dall’estero che hanno effettuato comunicazioni orali o che hanno ‘esposto’ le loro ricerche tramite più di 100 poster.