LIBERATA LA “ENRICO IEVOLI” SEQUESTRATA IN SOMALIA DAI PIRATI. FRA GLI UOMINI DELL’EQUIPAGGIO IL CUOCO POZZALLESE CARMELO SORTINO

Il cuoco pozzallese Carmelo Sortino, sequestrato dai pirati somali a bordo della “Enrico Ievoli”, è stato liberato. La notizia è stata accolta con grande gioia dalla famiglia del marittimo e dall’intera comunità. “Dall’ultimo contatto avuto con gli Uffici della Farnesina – dice il sindaco della città Giuseppe Sulsenti – avevamo intuito che la vicenda si sarebbe conclusa positivamente entro qualche settimana; pur con la necessaria riserva e prudenza, il funzionario da noi contattato ci aveva accennato all’imminente possibilità del positivo evolversi dell’intensa azione diplomatica avviata dal Ministero degli Esteri subito dopo il sequestro. La notizia arrivata oggi della liberazione della nave e dell’equipaggio ci riempie di gioia. Il grave atto di pirateria internazionale ha tenuto con il fiato sospeso, per quattro lunghi mesi, la famiglia, i parenti, la comunità e lo Stato italiano. Abbraccio a nome dei concittadini tutti la moglie di Carmelo, Mariateresa e le figlie Chiara di 18 anni e Grazia di 16”. L’annuncio della liberazione della nave e degli uomini dei equipaggio è stato dato dal ministro degli Esteri Giulio Terzi. Il comandante Agostino Musumeci, subito dopo la liberazione, si è messo in contatto con la compagnia di navigazione.  “La nave – ha confermato l’armatore – ha lasciato le coste somale con a bordo gli uomini dell’equipaggio: sei  italiani, cinque ucraini e 7 indiani. Carmelo Sortino era stato assunto dalla compagnia di navigazione “Marnavi” con la qualifica di cuoco. L’arrivo a Pozzallo è previsto per il fine settimana.

 

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