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Le vigilesse di Surbo non sono niente rispetto ai colleghi di Santa Croce e di Comiso
22 Mar 2025 08:04
Il caso delle vigilesse di Surbo, cittadina in provincia di Lecce, che in un filmato si vantavano dei risultati ottenuti a fine turno (“Abbiamo fatto 108 verbali, abbiamo fatto il record!”), a parte l’enfasi fuori luogo, non deve sorprendere più di tanto. Elevare contravvenzioni fa parte del dovere di ogni agente della Polizia locale quando egli si trova davanti a una violazione del Codice della strada. Dovremmo forse suggerire loro di chiudere gli occhi davanti a ignoranza, maleducazione, menefreghismo, sbadataggine dei conducenti di veicoli?
Certo 108 verbali in poche ore sono tanti, soprattutto se si scopre che in tutto il 2024 il Comune di Surbo ha incassato soltanto 70mila euro. Considerando una media di 40 euro, la tariffa della sosta vietata, le due agenti avrebbero fatto incassare il 1 dicembre circa il 6-7% del totale delle multe comminate in questo centro di 14.500 abitanti. Per ricostruire gli incassi e i pagamenti di ogni singola istituzione pubblica c’è il Siope, Sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici, il cui sito è consultabile da chiunque.
Milano, Roma, Firenze e Torino sono i comuni che, nel 2024, hanno registrato i maggiori proventi da multe e sanzioni a carico delle famiglie per violazioni delle norme del Codice della Strada. Gli incassi complessivi dichiarati dai soli comuni italiani hanno superato i 1,7 miliardi di euro, in aumento del 10% rispetto al 2023. In rapporto al numero degli abitanti, tra i comuni capoluogo di provincia è Siena la città con i vigili più cattivi, seguita da Firenze. Nel primo caso l’importo pro capite per contravvenzione è stato pari a 171,5 euro, un euro e mezzo in più del capoluogo toscano.
E da noi?
Non ci sono, per la fortuna di auto e motociclisti, le cifre di cui sopra. Però qualcuno più severo delle vigilesse leccesi c’è. Come a Santa Croce Camerina, nella quale sono state incassate sanzioni al codice della strada per 293.071, 64 euro; considerando il numero dei residenti – 11.175 – il calcolo pro capite è di 26,22 euro. Dopo Santa Croce è Comiso il comune dove la contravvenzione è più facile: 687.197 euro incassati su 30.086 abitanti, per un valore a testa di 22,84 euro.
Al terzo posto Ragusa, con un valore pro capite di 19,59 € e Vittoria con 14,73 €.
Il comune ibleo con minori incassi da sanzioni stradali è Monterosso – appena 1.767 euro, pari a 0,64 € pro capite – seguito da Giarratana con 2.264,60 euro incassati e 0,77 € per abitante.
Ragusa è il comune che ha incassato di più, oltre 1 milione e 400mila euro, seguito da Vittoria, che ha superato i 950mila euro, risultato simile a quello registrato nel 2021, quando fu primo in questa statistica. Comiso ha incassato quasi il doppio di Modica, nonostante quest’ultima conti 23mila residenti in più.
Nel totale, le Polizie municipali di 11 dei 12 comuni (Ispica non ha comunicato ancora i dati al Siope) hanno introitato oltre 4 milioni e 200mila euro contro i 3 mln di appena 4 anni fa. E queste sono soltanto le cifre che riguardano un corpo di polizia, alle quali aggiungere quelle dei verbali elevati da Polizia, Carabinieri e Guardia di finanza.
Dal primo gennaio le sanzioni previste sono aumentate, pertanto è facile prevedere incassi maggiori dalle sanzioni stradali, di pari passo all’aumento delle imprecazioni dei destinatari.
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