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LAVORATORI DITTA PUCCIA MODICA
05 Mag 2016 16:43
Ad oggi, gli operatori ecologici di Modica, devono ancora percepire gli emolumenti del mese di febbraio, marzo e tra 10 giorni anche quelli del mese di aprile 2016.
Nonostante le moltisime riunioni (procedure di raffreddamento) che si sono fatte recentemente presso la Prefettura di Ragusa e presso il Comune di Modica, non ultime quelle di ieri (4.5.16) e dell’altro ieri (2.5.16), la problematica relativa ai mancati pagamenti degli emolumenti continua a crescere anziché diminuire.
Da più di 7 anni (che persiste lo stato di agitazione dei lavoratori) l’ impresa che gestisce il servizio di igiene urbana continua ripetutamente a violare le più elementari norme contrattuali, come quelle del riconoscimento nell’area A ai lavoratori che da 5 anni sostano nell’area B (diff. Retr. € 174,00 al mese per un 2° livello), o come quello della mancata iscrizione al fondo nazionale sanitario FASDA (€ 170,00 annue) o come quello di non aver versato regolarmente il TFR al fondo complementare pensionistico di Previambiente, o come quello di pagare gli stipendi con moltissimi mesi di ritardo, ecc, ecc.
Nella riunione avutasasi l’altro ieri, il Sindaco di Modica ci informava che avrebbe emesso nei confronti della su indicata impresa ecologica un mandato di pagamento superiore alle 400,000,00 euro (pagamento della fattura del mese di dicembre 2015 + adeguamento contrattuale) a condizione che, quest’ultima avrebbe pagato almeno due mensilità ai lavoratori (febbraio – marzo.), in caso contrario il comune si sarebbe sostituito all’impresa facendo pagare direttamente le spettanze ai lavoratori.
Invece nella riunione di ieri, i titolari dell’impresa Puccia, proponevano alle scriventi OO.SS. e ai lavoratori presenti, che con quelle 400,000,00 euro poteva essere saldato soltanto la mensilità del mese di febbraio c.a.
A fronte delle due proposte ricevute, le scriventi OO.SS., sarebbero più concorde ad accettare semmai quella avanzata dal primo cittadino di Modica, ribadendo ancora una volta, che nel vigente Capitolato speciale d’appalto, l’azienda ha l’obbligo di anticipare le 3 mensilità.
Quindi, a prescindere se il comune versa o non versa i soldi, la ditta Puccia avrebbe dovuto già pagare da un po’ di tempo a tutti i suoi dipendenti anche la mensilità del mese di febbraio c.a.
Visto e considerato, che le somme disponibili del comune sono sufficienti a coprire tutto il pregresso maturato (feb-mar-apr), invitiamo il Sindaco di Modica a non effettuare mandati di pagamento nei confronti dell’impresa Puccia, ma di saldare direttamente i lavoratori entro e non oltre il 15 di maggio 2016.
In caso contrario, le scriventi OO.SS., comunicano fin da subito, che i nostri assistiti incroceranno le braccia per tutta l’ intera giornata del 30 maggio 2016, cioè in concomitanza dello sciopero nazionale indetto dalle scriventi OO.SS. per il mancato rinnovo del CCNL-FISE.
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