LATOMIE, GROTTA DEI CORDARI, TOMBA DI ARCHIMEDE: TUTTO CHIUSO !

Siamo a Siracusa e il nostro turista “tipico” ha appena visitato il parco archeologico, rendendosi conto delle grandi mancanze e dei grossi problemi causati da una gestione molto superficiale e poco esplicativa.

Ci eravamo fermati all’Orecchio di Dioniso, ma se per caso volessimo proseguire troveremmo la strada sbarrata e tutto chiuso comprese le Latomie, la Grotta dei Cordari, la tomba di Archimede. Tutto chiuso! Ma come si può far pagare ai turisti il prezzo per visitare un parco archeologico fruibile solo al 25%? Per quale motivo, anzi, i turisti dovrebbero pagarlo?

Abbiamo anche detto che visitando Siracusa è impensabile non vedere Ortigia, splendida perla che, affacciata sul mare, offre un paesaggio mozzafiato. Luogo splendido, ma poco valorizzato con gli splendidi mascheroni barocchi nascosti e con la piccola chiesetta che al suo interno conserva un dipinto del Caravaggio che io (magari per mia semplice sfortuna) ho sempre trovato chiusa.

E pensare che Ortigia era l’unico luogo abitato prima dell’arrivo dei Corinzi, durante le colonizzazioni greche.

Abbiamo già visitato virtualmente alcuni luoghi di interesse turistico, e ci siamo sempre più resi conto come sia a Ragusa che a Siracusa, il problema non è da ricercare nella mancanza di fondi o nella mancanza di siti interessanti, ma nella trascuratezza, da parte delle amministrazioni, di portare avanti un progetto che magari non è rimunerativo nel breve tempo, ma che, in prospettiva, può diventare un volano per l’economia locale.

continua…

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