LA SENTENZA DEL TAR SU CUTULI

Qual è il valore del bene collettivo?

StartScicli esprime il proprio punto di vista riguardo la sentenza pronunciata dal TAR in favore dell’ampliamento della piattaforma per rifiuti di c.da Cuturi.

A seguito della sentenza pronunciata dal TAR di Catania in merito al ricorso opposto dalla ditta ACIF sull’annullamento del decreto con cui la Regione Sicilia aveva espresso giudizio positivo di compatibilità ambientale sul progetto di ampliamento dell’attività di trattamento e recupero rifiuti pericolosi e non in contrada Cuturi, si torna a parlare con forza di tutela della salute dei cittadini e della tutela del territorio. Leggendo i contenuti della sentenza ci si chiede se il presupposto dell’esistenza di una autorizzazione, come l’AIA, che supera, includendole a se, tutte le normali procedure autorizzative, nonostante i pareri negativi rilasciati dagli enti chiamati ad esprimersi in merito alla compatibilità del progetto con quanto di loro competenza, possa essere garanzia, nell’esercizio della attività in questione, del mantenimento del principio imprescindibile della tutela del bene comune.

La volontà di un territorio che si identifica sia con indicatori socio-economici, sia tramite strumenti di pianificazione la cui disciplina normativa contiene molto il campo d’azione dei cittadini e che fino ad ora ha realmente garantito la tutela del nostro territorio, che valore hanno? Ma soprattutto che valore ha la volontà della cittadinanza che con tanto vigore ha espresso un netto NO alla realizzazione di un tale impianto, in una posizione così vicina al centro urbano ed in un luogo identificativo del paesaggio Ibleo con la sua meravigliosa distesa di uliveti e carrubeti?

Vogliamo una volta per tutte premiare quanti coloro con sofferenza e determinazione hanno portato avanti le loro attività nel rispetto del territorio che li ha ospitati? Perché noi cittadini siamo ospiti! Ospiti di un territorio che esiste da prima di noi, prima di tutto questo. Un territorio che ci ha dato tanto. Vogliamo premiare coloro che hanno fatto di Scicli una città talmente bella e unica nel suo scenario architettonico e paesaggistico da essere inclusa nella lista dei beni UNESCO?

Vogliamo premiare quanti hanno scelto il nostro paese come loro seconda residenza, avviando un importante incremento dell’indotto economico? Vogliamo premiare chi giornalmente si impegna nel veicolare l’immagine della nostra città in tutti i circuiti di crescita economica?

Siamo ancora fiduciosi nella giustizia! Attendiamo con grande aspettativa la sentenza di un altro Tribunale che forse porrà alla base delle sue facoltà decisionali esclusivamente il bene della collettività, tralasciando tecnicismi vari. Saremo a fianco della nostra amministrazione, che sappiamo ci rappresenterà in tutto! Chiediamo a tutte le istituzioni coinvolte di fare un fronte unico per la difesa del bene comune. Chiediamo alla città di Scicli di mantenere alta l’attenzione e di continuare a vigilare sul Nostro territorio.

Infine, rivolgiamo un invito a  tutti i Nuovi Sciclitani, personaggi di spicco mediatico, istituzionale e non, ad essere solidali in qualsiasi modo con la terra che hanno scelto come seconda dimora o come luogo su cui investire in maniera sostenibile.

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