LA MANCATA NOMINA DI GIOVANNI DISTEFANO

 

Ancora una volta la deputazione Iblea a Palermo ha mostrato la propria inconsistenza e la mancanza di autorevolezza negando, nelle recenti nomine dei dirigenti dei beni culturali, il prestigio indiscusso, la conoscenza del territorio, la capacità di relazione e manageriale del dott. Giovanni Distefano, archeologo, .a responsabile del Polo Museale della provincia di Ragusa.

La politica non può mortificare le vere risorse la  capacità  e la fantasia degli uomini di cultura liberi.

Accampando la pseudo scusa di una rotazione dei dirigenti superiori dei beni culturali, il Governo Crocetta ha, di fatto, mortificato la professionalità indiscussa di Giovanni Distefano esautorandolo dal ruolo di direttore del museo di Camarina.

Ci aspettavamo, in verità, una riconferma con pieno apprezzamento per il lavoro svolto dall´archeologo ragusano.

Ed invece, inaspettatamente, registriamo un altro atto contro la comunità ragusana senza che i deputati della nostra provincia, sopratutto quelli che sostengono il Governatore, abbiano mosso un dito.

Le regole sono chiare e se valgono devono valere per tutti.

Per alcuni dirigenti regionali, forse perché solidali con la politica, non è valso il criterio della rotazione mentre per pochi altri, come per il dr. Distefano, si è fatto ricorso alla rigidità della norma.

Ebbene e’ tempo di chiarezza… Come Ragusani chiediamo la revoca della nomina effettuata e il reintegro di chi, nel tempo, senza condizionamenti si è speso per fare conoscere le bellezze e la storia di Camarina.

Anche il gruppo consiliare al Comune di Ragusa si associa al pensiero del leader del Movimento, Giovanni Occhipinti.

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it