LA CORTE COSTITUZIONALE DICHIARA AMMISSIBILE IL REFERENDUM SULLE TRIVELLE

La Corte Costituzionale ha dichiarato ammissibile il referendum sulle trivelle: il quesito riguarda la durata delle autorizzazioni a esplorazioni e trivellazioni dei giacimenti già rilasciate.

Sono nove i consigli regionale che lo hanno proposto davanti alla Corte. Questo stesso quesito era già stato dichiarato ammissibile dalla Cassazione. La battaglia  vede schierati anche i comitati No-Triv e riguarda le disposizioni sulle attività di ricerca e sfruttamento degli idrocarburi in mare. In origine i referendum erano 6 e il 27 novembre la Cassazione diede il via libera. Un fuoco di fila di fronte al quale il governo è intervenuto con una serie di modifiche nella legge di Stabilità, stabilendo anche il divieto di trivellazioni entro le 12 miglia marine. La Cassazione è tornata quindi a pronunciarsi l’8 gennaio e, alla luce della legge di Stabilità, ha chiuso per 5 quesiti. 

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