È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
ISTITUTO DON MILANI, (PLESSO OLIVER DI FALCO)
21 Gen 2016 20:28
Mancanza di acqua, energia elettrica e, quindi, allarme e mancato funzionamento delle strumentazioni e del telefono. Le ragioni potrebbero risiedere nel mancato pagamento della fornitura di energia.
Gli amministratori dovrebbero arrossire, ma siamo sicuri faranno, come al solito, finta di nulla tanto che alle sollecitazioni non hanno dato alcuna risposta.
E’ sulla chiusura del plesso Oliver Di Falco (Istituto Don Milani), sito in Piazza Ricca, che interviene il presidente della commissione pubblica istruzione Andrea Nicosia il quale, sollecitato dai genitori di quel plesso, si rivolge all’amministrazione comunale.
“Siamo stati contattati da alcuni genitori di bambini che frequentano l’istituto Don Milani di Vittoria, specificamente il plesso sito in Piazza Ricca, intitolato alla memoria di Oliver Di Falco, i quali ci hanno rappresentato le ragioni per cui è stata disposta la chiusura della scuola per i prossimi giorni”.
I genitori sono arrabbiati e increduli. I ragazzi sono stati costretti nei tre giorni (da Martedì) appena trascorsi a far fronte ad una situazione che ha dell’incredibile. Il plesso in questione è da tre giorni, ormai, senza acqua né corrente elettrica. Da qui la disposta chiusura dell’Istituto per i prossimi giorni. Tutto ciò mentre la scuola si rivolge all’amministrazione la quale non ha dato, come al solito, alcun riscontro.
Oggi si è riunito il consiglio dell’Istituto Don Milani di cui fanno parte i genitori della plesso che sta vivendo questi disagi. I disagi causati dalla mancanza di energia elettrica, riguardano i servizi igienici, le strumentazioni interne alla scuola, i telefoni, e l’allarme per la sicurezza della scuola. Per questa ragione il Consiglio di Istituto è venuto a conoscenza della disposta chiusura dell’Istituto perché i ragazzi sono impossibilitati a fare lezione e finanche ad usufruire dei servizi igienici oltre che perché la scuola non può essere pulita.
“Se le cause fossero davvero addebitabili al mancato pagamento della fornitura elettrica – come ci viene segnalato da qualcuno e la esclusione di cause interne all’Istituto – i signori amministratori dovrebbero dimettersi. Non riescono neppure a garantire la corrente elettrica, l’acqua nelle scuole e i servizi minimi.”
Una mortificazione per i ragazzi che frequentano quell’Istituto.
Questo – continua Nicosia – aggiunto al mancato avvio della mensa scolastica a Scoglitti e alla mancata accensione dei riscaldamenti in alcuni istituti scolastici di competenza comunale, danno la misura di quale importanza e di quale priorità questa amministrazione attribuisca al tema della scuola.
“Si provveda immediatamente. Vengano a riferire in Consiglio le ragioni del disservizio. Si consenta alla scuola di tornare ad operare. Facciano gli amministratori se ci riescono.
Noi ci rivolgeremo al Prefetto. Loro, sappiamo ci risponderanno alla solita maniera definendoci la solita opposizione gretta, ottusa e inconcludente.
Per fortuna la città ha compreso con chi ha a che fare e per fortuna questa infelice esperienza amministrativa è quasi conclusa.
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