È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
INTERNET O LIBRI?.
26 Gen 2013 07:40
Internet , oggi, ha preso il posto di molte cose, come l’enciclopedia, dove si passavano ore a fare ricerca, mentre ora siamo in quella che è definita “l’era del copia-incolla’’, dove neanche leggiamo cosa cerchiamo, ma stampiamo direttamente.
I libri, ormai, possiamo dire che stanno per “estinguersi”, infatti ormai la maggior parte di testi e riviste non vengono neanche stampati, basta qualche clic e si può leggere qualunque cosa.
È la più grande rete telematica mondiale, detta anche “autostrada dell’informazione’’; dà molte possibilità che vanno dall’acquisto alla vendita, dalla ricerca agli incontri, dal lavoro al gioco.
Tutti questi sono servizi concorrenziali, rispetto a quelli reali ma non se ne potrà più fare a meno, pensando che c’è chi fa la spesa da casa e chi lavora comodamente seduto sul divano.
Questi fattori aumenteranno sempre più e non c’è neanche modo di poter fermare tale avanzata, il passo che lentamente il mondo sta compiendo è quello di chiudere i negozi e di far estinguere gli uffici, facilitando le truffe perché saranno tutti “uffici fantasma’’.
Tutto sarà fatto indipendentemente da casa e ci sarà un drastico calo di posti di lavoro.
Internet è diverso da tutti gli altri mezzi di comunicazione perché ormai è diventato come un cellulare, che può essere portato ovunque, anche in viaggio, tramite chiavette portatili.
Per cercare qualcosa ,ci si serve dei motori di ricerca: un esempio è Google, inventato da due ragazzi, oggi è diventato una potenza, una grossa società che gira milioni di Euro ogni anno.
La dipendenza tra i giovani è causata soprattutto dai social-network come FaceBook, dove passano ore senza rendersene conto e abbandonando tutte le altre attività che riguardano il gioco e il sociale.
La sicurezza in rete non esiste più, anche gli Haker si spacciano per Polizia Postale, minacciando l’utente e invogliandolo al pagamento di somme.
È bene non fidarsi perciò, e si deve stare sempre in allerta poiché basta un solo clic fatto per sbaglio, per poi ritrovarsi in brutte situazioni.
Lorenzo Bellina Terra – ITG Gagliardi Ragusa – 1°C.,
prof. Rosanna Bocchieri
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