Inizia oggi la due giorni degli Stati Generali del Welfare del Distretto 45

Inizia oggi la due giorni degli Stati Generali del Welfare del Distretto 45 cui fanno capo i Comuni di Modica, Scicli, Ispica e Pozzallo di cui il primo è ente capofila. Un evento che porta le comunità del sud-est ibleo ad affacciarsi concretamente nel mondo del welfare intestandosi il principio di sussidiarietà fra cittadini con un programma di co-programmazione e di co-progettazione. La prima giornata si terrà nell’Auditorium “Pietro Floridia” mentre la seconda, in programma domani, nella sede della Biblioteca comunale. “Fin da tempi datati, le relazioni di solidarietà sono state all’origine di una fitta rete di libera e autonoma mutualità che, ricollegandosi a diverse anime culturali della nostra tradizione, ha inciso profondamente sullo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese – spiega Maurilio Assenza, anima di questo progetto – prima ancora che venissero alla luce i sistemi pubblici di welfare, la creatività dei singoli si è espressa in una molteplicità di forme associative quali le società di mutuo soccorso, le opere caritatevoli, i monti di pietà che hanno quindi saputo garantire assistenza, solidarietà e istruzione a chi, nei momenti più difficili della nostra storia, rimaneva escluso. La Corte Costituzionale, valorizzando l’originaria socialità dell’uomo, ha voluto superare l’idea per cui solo l’azione del sistema pubblico è intrinsecamente idonea allo svolgimento di attività di interesse generale e si è riconosciuto che tali attività ben possono, invece, essere perseguite anche da una autonoma iniziativa dei cittadini che, in linea di continuità con quelle espressioni della società solidale, risulta ancora oggi fortemente radicata nel tessuto comunitario del nostro Paese”.

Come fare questi percorsi e raggiungere gli obiettivi

Tra i soggetti pubblici e gli Enti del Terzo Settore si instaura un canale di amministrazione condivisa, alternativo a quello del profitto e del mercato. Così la co-programmazione, la co-progettazione ed il partenariato si configurano come fasi di un procedimento complesso espressione di un diverso rapporto tra il pubblico ed il privato sociale con convergenza di obiettivi ed aggregazione di risorse pubbliche e private per la programmazione e la progettazione, in comune, di servizi e interventi diretti a elevare i livelli di cittadinanza attiva, di coesione e protezione sociale, secondo una sfera relazionale che si colloca al di là del mero scambio utilitaristico.

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