INAUGURAZIONE “CENTRO MEDITERRANEO DI STUDI E FORMAZIONE GIORGIO LA PIRA”

Mare che unisce, ma allo stesso tempo divide. Mare che, troppo spesso, risulta essere più sicuro della terraferma. Mare a cui le madri affidano i loro bambini. Mare che non può continuare ad essere un cimitero. Mare grazie al quale molti sono riusciti a raggiungere un futuro migliore.

Sono tantissimi i migranti che sono sbarcati e che continuano a sbarcare sulle coste del litorale pozzallese ed ogni sbarco rappresenta una sfida per tutti coloro che sono coinvolti in prima linea nell’accoglienza. Un’ulteriore rappresentazione di impegno è la nascita del “Centro Mediterraneo di Studi e Formazione Giorgio La Pira”, la cui inaugurazione e presentazione si è svolta giorno 25 giugno presso i saloni parrocchiali della chiesa S. Giovanni proprio a Pozzallo.

 Il Centro nasce per contribuire a migliorare le condizioni di accoglienza ed integrazione dei minori stranieri non accompagnati, dei profughi e dei richiedenti asilo. Il tutto attraverso proposte formative multidisciplinari, cicli di seminari, workshop e corsi residenziali.

Il modello formativo sarà flessibile e di conseguenza si adatterà a campi differenti, ma con i medesimi temi quali l’integrazione dei richiedenti asilo e rifugiati con un focus specifico sui minori stranieri non accompagnati, l’educazione alla pace ed il dialogo interculturale. Il corso, della durata di sei mesi, è rivolto a tutti i cittadini italiani e stranieri con esperienza personale nel settore dell’immigrazione, titolari di protezione internazionale, a chi ha una buona conoscenza della cultura, della lingua e della realtà socio-economica ed a chiunque sia disposizione al lavoro relazionale, cioè tutti gli attori impegnati nell’accoglienza e nell’integrazione. Gli obiettivi sono quelli di formare mediatori interculturali con competenze tali da facilitare l’incontro tra persone di culture diverse e fornire strumenti conoscitivi ed operativi per svolgere le funzioni di mediazione negli ambiti del settore socio-sanitario, della sicurezza e della giustizia. Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione da ente di formazione accreditato a livello regionale.

Inoltre, la presenza del Centro di Ascolto permetterà a richiedenti asilo e rifugiati di rivolgersi, autonomamente e direttamente, ai volontari del Centro per chiedere consigli, informazioni e consulenza su questioni legali a loro attinenti.

Un azione concreta, che permette alla città di Pozzallo, uno dei cinque Hot Spot italiani, di divenire luogo di dialogo culturale ed inter-religioso per una società sempre più complessa e multiculturale.

 

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