IMPEGNO DI TUTTI PER LA OPERATIVITA’ DELLA STRUTTURA

06 Feb 2012 17:05

Il tavolo già istituito presso la Prefettura di Ragusa per il monitoraggio dello stato di attuazione delle diverse attività propedeutiche all’apertura dello scalo aeroportuale di Comiso, nella mattinata di lunedì si è tenuto a Palermo, presso la sede dell’Assessorato Regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, previa concorde intesa tra il Prefetto Cagliostro e l’Assessore Russo.

All’incontro, oltre al Prefetto e all’Assessore, hanno preso parte il Presidente della Provincia Regionale, i Sindaci di Comiso e Ragusa e i rappresentanti delle Amministrazioni Comunali di Vittoria e Chiaramonte Gulfi, i Responsabili provinciali delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco, il Direttore Regionale ed il Direttore di Siracusa dell’Agenzia delle Dogane, gli esponenti della Polizia di Frontiera di Catania, dell’Ufficio di Sanità Aerea e Marittima di Catania, dell’ENAC, dell’ENAV e dell’Aeronautica Militare, nonché i vertici della SOACO di Comiso e della SAC di Catania.

Nel corso dei lavori, sono state illustrate, dalle diverse componenti istituzionali interessate all’apertura dell’aerostazione, gli sviluppi delle distinte attività ed iniziative poste in essere negli ultimi due mesi, evidenziando i significativi risultati finora conseguiti, al fine di accelerare la tempistica delle molteplici procedure che hanno comportato intense interlocuzioni e sinergie istituzionali.

Dal serrato confronto è emerso un apprezzabile recupero sul piano temporale nell’esecuzione dei numerosi interventi diretti ad avviare le attività aeroportuali a Comiso, aeroporto individuato dalla Regione Siciliana quale infrastruttura di particolare rilevanza indicata all’Unione Europea come strategicamente prioritaria per lo sviluppo socio-economico, anche in funzione del condiviso ruolo di volano per altri investimenti riguardanti diverse opere infrastrutturali in corso di realizzazione nel territorio della regione.

In un clima di diffusa volontà di proseguire con sollecitudine nella ultimazione degli adempimenti prodromici all’apertura dello scalo aeroportuale ed in particolare alla definizione dei profili relativi ai servizi di assistenza alla navigazione aerea, su condiviso indirizzo del Prefetto Cagliostro e dell’Assessore Russo, si è convenuta la prosecuzione del tavolo nell’immediato pomeriggio di oggi, con la partecipazione limitata ai rappresentanti di quegli Enti con specifiche competenze tecniche (SOACO, ENAV, Ministero della Difesa, Comune di Comiso e Regione Siciliana), in esito al quale i medesimi hanno sottoscritto un documento contenente l’impegni assunti sulle rimanenti attività da completare per l’operatività della struttura, tempi espressamente indicati per la loro realizzazione e rispettive responsabilità.

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Ma la vera notizia che il Presidente della Soaco Rosario Dibennardo ha avuto e che secondo noi non è stata sufficientemente sottolineata è che il Presidente della Regione Raffaele Lombardo ha chiesto al Presidente del Consiglio Monti che in sede europea venisse dichiarato il particolare interesse nazionale che l’aeroporto degli Iblei ha nel complesso delle infrastrutture cosa che Monti ha riferito e che l’ E.U. ha recepito. Questo significa che l’aeroporto degli iblei non dovrà vivere di “elemosine” ma di veri e propri investimenti in una vera e propria strategia di sviluppo specie verso i paesi del Mediterraneo e dell’area di libero scambio.

Per quanto riguarda le altre tappe dell’apertura continuiamo ad insistere che i mesi saranno diversi perché le cose stanno così. Intanto il prossimo quindici febbraio l’Enav esaminerà tutta la documentazione della convenzione e quindi si potrà decidere la data della firma dello stesso accordo che potrà dare il via alla fissazione della data di effettiva operatività dello scalo tenendo presente che altre compagnie hanno dichiarato appetibile il sito come ad esempio la Turkisc airlines che dopo avere scelto Napoli-Capodichino come hub italiano del sud sarebbe interessata al cargo ed ai voli verso i paesi del Magrheb.