IL REGOLAMENTO SULLE UNIONI CIVILI TORNA IN AULA MARTEDÌ 28 GENNAIO

25 Gen 2014 14:29

“Si tornerà a parlare martedì 28 gennaio di regolamento sulle unioni civili. E lo si farà a mente fresca. Senza affanni e assilli. Perché è importante che i rappresentanti dei cittadini possano esprimere al meglio i loro concetti e il loro modo di vedere le cose rispetto ad un argomento della massima importanza”. E’ quanto afferma il consigliere comunale di Megafono, Mario Chiavola, per motivare la richiesta di rinvio del punto alla prossima seduta del Consiglio comunale durante l’ultimo intervento fatto in aula a palazzo dell’Aquila. “Si era già in ora tarda – dice Chiavola – e non avrebbe avuto senso, sebbene il punto fosse stato inserito all’ordine del giorno, avviare la trattazione sulla tematica con il rischio di adottare decisioni che, nella maggior parte dei casi, sarebbero state frutto della stanchezza. Mi pare, invece, che l’Aula, nella sua interezza, abbia condiviso la scelta di rinviare la disamina della scottante questione di qualche giorno, anche per avere modo di approfondire ulteriormente l’argomento. Certo, dispiace che in questo lasso di tempo non sia stato sentito il bisogno da parte di nessuno (e mi riferisco in particolar modo all’Amministrazione comunale che avrebbe dovuto sensibilizzare i cittadini a comprendere la portata di ciò che si andrà a votare) di attivare un meccanismo per il quale sarebbe stato possibile sviluppare un dibattito teso a coinvolgere quante più fasce possibili della popolazione. Mesi addietro, in Prima commissione, era stato detto più volte, e chiaramente, che si rendeva necessario organizzare forum e convegni in grado di coinvolgere la cittadinanza affinché percepisse la valenza di quanto ci apprestiamo a votare. Su questo punto, però, l’Amministrazione comunale è stata sorda. Vorrà dire che ciascuno di noi voterà secondo coscienza, consapevoli dell’importanza che l’istituzione di tale registro ricopre per il territorio. La sua istituzione, qualora prevalessero i sì, segnerà l’avvio di una nuova epoca”.