IL PRESIDENTE DELL’OSSERVATORIO TURISTICO SI DIMETTA

22 Gen 2016 07:00

Da notizie pubblicate da organi di stampa, alcuni giorni fa, i cittadini apprendono che l’auditorium San Vincenzo Ferreri, bene pubblico di grande rilevanza architettonica situato nel cuore barocco di Ragusa Ibla e istituzionalmente da adibire ad eventi culturali, è stato concesso ad un facoltoso privato cittadino, nonché Presidente dell’Osservatorio Turistico che gestisce l’utilizzo della tassa di soggiorno.

Costui cosa fa ? Festeggia in questo sito “Pubblico” il proprio compleanno, invece di tutelarne la integrità e lo scopo, quale locale da adibire ad eventi culturali.

A questa “festa” erano presenti un gran numero d’invitati prestigiosi; grande sfarzo e abbondanza di cibi vari.

Quanto accaduto ha procurato anche danni alla pavimentazione e soprattutto all’immagine della Città. Sempre dalla stampa si apprende che i preposti uffici comunali abbiano rilasciato l’autorizzazione per un evento culturale ed erano completamente all’oscuro dell’intenzione del  richiedente di festeggiarvi il proprio compleanno.

A seguito di quanto accaduto crediamo necessario fare alcuni rilievi e porre in essere delle debite considerazioni.

Se una festa di compleanno può considerarsi un evento culturale, tale da giustificare l’uso di un bene pubblico, che per sua natura è appartenente a tutta la collettività, è un conto;

se invece non è un evento culturale, come logica induce a qualificare, allora sono stati compiuti degli abusi e dei falsi a danno di tutta la collettività.

In relazione a quanto premesso ci chiediamo se sono state fatte, da parte dell’Amministrazione Comunale,  che rappresenta e tutela gli interessi dei cittadini ragusani, le opportune segnalazioni alla competente Autorità Giudiziaria, visto che le forze politiche di opposizione, le quali hanno “l’esposto” sempre pronto, questa volta, “stranamente” tacciono?

CHIEDIAMO LE IMMEDIATE DIMISSIONI DEL PRESIDENTE DELL’OSSERVATORIO TURISTICO

Si deve dimettere in quanto non degno del ruolo che ricopre, avendo utilizzato una struttura pubblica per fini prettamente personali.

Chiediamo che l’Amministrazione Comunale vigili attentamente in merito al comportamento e alla azione di controllo che i propri dirigenti debbono mantenere. Non possono i dirigenti scrollare le spalle, di fronte a questi accadimenti, come sembra sia accaduto.

Altro aspetto che ci preme chiarire, viste le mistificazioni che certe forze politiche vanno facendo, vedi il quotidiano La Sicilia di pochi giorni fa, riguarda la riduzione del 30% del gettone di presenza.

Avendo contezza del Programma Elettorale 5 Stelle, elaborato anche da alcuni nostri attivisti, prima delle scorse elezioni comunali, corre obbligo segnalare che, a pagina 4 e 5 del succitato Programma Elettorale, risulta espressamente scritto che:

la riduzione del 30%, tramite modifica dei regolamenti comunali, riguardava l’intera Struttura Istituzionale del civico consesso cittadino, (tutti i consiglieri, assessori, sindaco, presidente del consiglio) qualora quel programma avesse consentito alla lista di andare al Comune, e solo in caso contrario (sconfitta elettorale) andava applicata ai soli consiglieri eletti nelle liste del Movimento 5 Stelle.

Di tutto ciò ad oggi solo UN BEL NULLA DI FATTO.

AD MAJORA !