È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL NATALE IN CITTA’ SARA’ UNICO E SUGGESTIVO. RICCO DI LUCI E BAMBINI
05 Set 2011 06:11
Inizia a muovere i suoi primi passi il progetto “ Nel solco della tradizione”, promosso dall’amministrazione comunale e coordinato dal dirigente scolastico prof.ssa Concetta Spadaro.
Giunto al quarto anno di attività, martedì 6 settembre dalle ore 9.00 alle ore 12.30, all’auditorium Salvatore Triberio, al Palazzo della Cultura, gli insegnanti della Città saranno coinvolti in un seminario su “Modica, capitale della luce e dei bambini”, che sarà tenuto dalla dott.ssa Marcella Fragapane – supervisore del l’iniziativa culturale nonché ideatrice e direttrice del noto festival senese delle ombre – e dall’architetto Filippo Cannata, membro dell’Accademia della luce, di Maurizio Gianandrea e riconosciuto come uno dei più importanti architetti italiani della luce (a lui si deve, ad esempio, la splendida illuminazione del Palazzo Reale di Caserta).
Il seminario punta a preparare il prossimo Natale modicano spettacolare e suggestivo: la città verrà, infatti illuminata, nei giorni che precedono il Natale da centinaia di luminarie disegnate e realizzate dai bambini sulle grandi storie natalizie.
Si tratta di un progetto unico in Italia, che donerà alla Città un ricamo fatto di una luce dolce e incantata, tra sinfonie di campane e mostre di arti visive dedicate alla luce e ai suoi alti significati religiosi.
“Il seminario che si terrà domani, commenta l’Assessore per i Beni Culturali Annamaria Sammito, sarà utile ad iniziare un capillare lavoro con le scuole e un percorso di coinvolgimento della Città, teso a rendere questo Natale 2011 a Modica un fatto corale e profondamente sentito.”
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