IL MENSILE “DIALOGO” DENUNCIA IL SINDACO DI MODICA

 Con lettera raccomandata del  20 gennaio scorso, la Redazione del mensile DIALOGO ha ritenuto doveroso inoltrare denuncia contro  il Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, il quale ha violato l’art. 17, comma 1, della Legge Regionale n. 7/1992 per non aver reso, dal giorno del suo insediamento – 28 giugno 2013 – alcuna relazione annuale al Consiglio comunale.

    La denuncia è stata inoltrata alla Regione Siciliana, Assessorato delle autonomie locali e della funzione pubblica, Dipartimento Regionale delle Autonomie Locali – Servizio 3, “Vigilanza e controllo degli Enti Locali – Ufficio Ispettivo”.

Tale violazione può comportare l’applicazione dell’art. 40 della Legge n. 142/90 che disciplina la “Rimozione e sospensione degli amministratori di enti locali”.

Contestualmente è stato chiesto allo stesso “Dipartimento” di esaminare la possibilità di promuovere una inchiesta amministrativa ritenendo che nel Comune di Modica le norme sulla assunzione in carico, la custodia e la vigilanza dei beni mobili di proprietà del Comune non vengono rispettate in maniera adeguata.

 DIALOGO affida la fondatezza di quest’ultima “denuncia” alla vicenda, ricostruita nel numero di gennaio 2015 del mensile, che riguarda la scomparsa e ricomparsa di un busto in bronzo del premio Nobel Salvatore Quasimodo. Infatti, il busto acquistato dal Comune nel 1995, per una cifra intorno a 20 milioni,  è scomparso per anni  ed è ricomparso solo per la insistenza con cui un cittadino di Avola ha chiesto e preteso di potere apprezzare il busto in bronzo del Poeta del quale conosceva l’esistenza.

La vicenda evidenzia quantomeno un clima di gravissima superficialità che fa pensare ad un disordine amministrativo che può alimentare climi in cui è possibile anche commettere reati e nella corrispondenza del Comune con il cittadino di Avola, superficialità, arroganza e maleducazione amministrativa.

 

 

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