È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL MEDITERRANEO TRA VIAGGI E STORIA
24 Giu 2016 06:57
Il Museo regionale d’Arte moderna e contemporanea di Palermo martedì 28 giugno 2016 alle ore 18 presenta «Il Mediterraneo tra viaggi e storia. Carlo Ruta – Sebastiano Tusa». Al centro della conversazione, che si tiene presso la sede del Museo, Palazzo Belmonte Riso, Corso Vittorio Emanuele, Palermo, sono la Storia del viaggio in Sicilia dalla tarda antichità all’età moderna di Carlo Ruta e Primo Mediterraneo di Sebastiano Tusa. Dialogano con gli autori Stefano Vassallo, dirigente della Soprintendenza ai Beni culturali di Palermo, e Mario Zito, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Palermo.
Due studiosi e due libri s’interrogano sulle relazioni e i processi etnici e culturali che hanno fatto la lunga storia del Mediterraneo. Le prospettive sono differenti e tuttavia complementari: quella di Sebastiano Tusa focalizza la vita, i costumi e l’ethos del Mediterraneo antico; quella di Carlo Ruta sposta l’attenzione sui viaggi materiali e immateriali che hanno interessato la Sicilia dalla tarda antichità cristiana all’età moderna. L’analisi di Tusa si destreggia tra i saperi tecnici, gli archetipi e i tòpoi che hanno reso grande questo mare fisicamente piccolo. L’analisi di Ruta scandaglia l’immaginario, lo scindersi della rappresentazione della più grande isola del Mediterraneo in vari elementi, con la sedimentazione lungo la storia di due tradizioni fondate su due visioni estreme e contrapposte: da un lato quella della solarità affascinata, dall’altro quella che indulge alla problematicità e al tenebroso. Dalla complementarità dei due testi nasce allora l’idea di una discussione in progress, che vuole essere anche dialogo aperto su problematiche storiche resistenti, del Mediterraneo e della Sicilia, alla ricerca di nuovi spunti interpretativi.
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