È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
I GIOVANI E LE LORO EMOZIONI
15 Dic 2015 06:58
I giovani vengono definiti superficiali, ma non è così.
Noi, non siamo così, cerchiamo la nostra via in un mondo così grande, una vita migliore rispetto a quella che stiamo vivendo.
La nostra vita è come una pagina di diario colorata di nero,cioè un nulla.
Un nulla che esiste solo dentro di noi e non sappiamo esprimerlo né scriverlo … così grande come un “forse” così immenso. Non riusciamo ad esprimere le nostre emozioni ci troviamo tutto bloccato dentro. Anche con le prime cotte o i primi innamoramenti ci sentiamo stravolti, incapaci, e ci chiediamo “l’amore cos’è?”
Con i primi amori arrivano anche i primi pianti e si cerca di cambiare per una persona che vuoi talmente bene o meglio che pensi di amare. Stai giornate intere col cellulare in mano a non fare nulla,aspettando un suo messaggio che forse arriverà troppo tardi o meglio non arriverà mai. Diamo qualsiasi cosa per lui e mostriamo i nostri difetti sperando che li accetti ma poi vengono le litigate e la parola ‘ex’ diventa una parola d’odio e non un ricordo. Di certo l’amore che viviamo in questo momento non è uguale a quello vissuto da una coppia di vent’anni fa, di due persone che si conoscevano direttamente e non su WhatsApp, o Facebook.
Cos’è l’amore? Amare è restare anche quando andare via è la cosa migliore, lottare e farcela, prendersi cura della persona che ami perché, lei è importante e preziosa .
Amare è chiedere scusa e mettere l’orgoglio da parte quando magari non è nemmeno colpa tua,ma tu chiedi scusa lo stesso perché tu non vuoi perderla. Amare è anche farla sentire bella con i suoi chili di troppo,le smagliature le sue insicurezze e i suoi mille problemi.
E poi c’è il rapporto con i nostri genitori . Un rapporto difficile e complesso non si riesce a parlare con loro e se abbiamo bisogno di piangere non lo facciamo in loro presenza ma ci rintaniamo nelle nostre camerette con le cuffiette nelle orecchie e un cuscino in faccia. In questo periodo la musica, i cantanti sono i nostri idoli e anche se può sembrare banale, ci aiutano con la loro musica e le parole ci entrano dentro il cuore .
Tutto si sovrappone su di noi e altro che superficiali noi siamo pieni di emozioni,dentro ci affoghiamo e altri affogano dentro il cibo per non sentire queste emozioni,e magari poi se ne liberano dentro un w.c. quando è brutto non piacersi, non piacere non essere quello che desideri provarci e non farcela.
Siamo sempre giovani, giovani con aspettative diverse,viviamo in un mondo diverso di come lo desideriamo, chi ha cambiato il mondo?
Ci ritroviamo in un mondo che si lotta per la supremazia di questo o di quello… ma cosa si cerca veramente?
Il malessere del vivere è più profondo in noi che negli adulti che presi da pensieri più giornalieri sfuggono alla ricerca del benessere individuale e trainati nel vortice della vita quotidiana non si accorgono che non stanno vivendo a pieno la vita ma si lasciano trascinare dalla corrente degli eventi. Siamo giovani,questo è vero ma presto diverremo adulti con le nostre responsabilità e solo allora rimpiangeremo questa nostra età di cui adesso non ne siamo abbastanza soddisfatti. Concludo con una frase di John Green tratto dal libro ‘Cercando Alaska’:” I giovani si credono invincibili. E’ vero, la disperazione non fa per noi, perché niente può ferirci irreparabilmente. Ci crediamo invincibili perché lo siamo”.
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Articolo redatto da : Pantaleo Marina
Classe I Bt
Istituto Tecnico Statale” G. Garibaldi” – Marsala
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