GUIDA CONTRO LA VIOLENZA DOMESTICA

“Sono caduta dalle scale”, “Ho sbattuto contro lo spigolo della porta” “Sono inciampata perché andavo di corsa”.

Sono tante le scuse che una donna vittima di violenza racconta ai medici e agli infermieri che trova al pronto soccorso, quando è costretta a chiedere aiuto dopo essere stata picchiata e aggredita, spesso tra le mura domestiche, dal marito, dal fidanzato, dal padre, dall’ex compagno.

Per questo è oltremodo importante che un operatore sanitario sappia non solo medicare e ricucire, ma anche ascoltare e guardare oltre, per riconoscere i segni della violenza e del dramma psicologico della vittima.

Noi di Donne a Sud siamo impegnate da tempo all’interno degli ospedali principali della provincia di Ragusa, dove abbiamo tenuto seminari e corsi di formazione finalizzati proprio a formare medici e infermieri pronti ad accogliere e a sostenere queste donne, facendo capire loro che, se vogliono, una strada per uscire dall’incubo c’è ed è quella della denuncia, che porta alle forze dell’ordine e a noi dell’associazione.

Martedì 15 dicembre, alle 9.00, nell’ambito del progetto “Io non ci sto”, torneremo al Guzzardi di Vittoria per presentare la “Guida contro la violenza domestica per operatori sanitari” alla quale abbiamo lavorato con profondo impegno, consapevoli della sua importanza strategica. L’iniziativa ha avuto il patrocinio gratuito dell’ASP di Ragusa, che ringraziamo per la sensibilità e la vicinanza che da sempre ci dimostra e che ci sarà accanto anche martedì, con i suoi vertici aziendali.

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