GUASTELLA DEMONIZZA LA SAGRA DELLA FRITELLA

10 Apr 2011 14:11

Sorprendono, e con assoluta amarezza, le parole usate ieri sera dal candidato a sindaco di Ragusa, Sergio Guastella, che ha fortemente contestato la sagra della frittella, una delle manifestazioni più partecipate della provincia iblea, organizzata dall’associazione “Mariannina Coffa”. Il suo presidente, Daniele Leggio, interviene rispedendo le accuse al mittente: “Ci spiace tantissimo che il candidato Guastella, nella sua convention elettorale di ieri sera, parlando di cultura e di iniziative che immagina per il centro storico, si sia praticamente limitato solo a contestare la nostra manifestazione che da più di dieci anni continua invece ad attirare migliaia di persone nel centro storico di Ragusa. Guastella ha criticato la nostra iniziativa, ovvero l’iniziativa di privati che, con tante difficoltà e sacrifici, hanno scommesso nel centro storico, ottenendo anche positivi successi. Certo, la sagra della frittella ha ricevuto anche dei contributi pubblici, oltre che sponsorizzazioni private, ma non per questo va demonizzata. Anzi, se Guastella non vi ha mai partecipato, siamo pronti a far vedere le foto del nostro ricco repertorio con migliaia di persone che, da oltre dieci anni a questa parte, a novembre scelgono di passare parte del loro tempo in centro storico, degustando le saporite frittelle che proponiamo, partecipando agli spettacoli, andando a fare shopping nei negozi che insistono nell’area dove si svolge la manifestazione. Da Guastella, che ieri sera ha solo contestato la nostra manifestazione, ci aspettiamo anche di ascoltare il suo programma, le sue idee per il rilancio del centro storico, le ipotesi di intervento che prevede, e che in molti dei presenti ieri sera avrebbero voluto ascoltare rimanendo invece assolutamente delusi nel sentire solo ed esclusivamente un attacco frontale alla nostra associazione e alla nostra attività, forse con il recondito intento, ma non certo riuscito, di contrapporsi al suo avversario politico. Con le sue parole, Guastella si è solo messo contro gli organizzatori e soprattutto contro i tanti, tantissimi fruitori della manifestazione”.