È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
GIORNATA INTERNAZIONALE DEL SERVIZIO SOCIALE PATROCINATA DAL COMUNE
22 Mar 2017 14:56
“ La sostenibilità è una prerogativa essenziale per garantire un futuro migliore all’ambiente del nostro pianeta. È rispettando questo semplice principio che le città, le comunità dovrebbero modificarsi…Promuovendo un’urbanizzazione sempre più inclusiva e sostenibile… Adottando politiche sempre più integrate volte a promuovere l’inclusione sociale, a un uso efficiente delle risorse, a prestare maggiore attenzione per chi vive in condizione di povertà e in situazioni di vulnerabilità.
Una corretta politica ambientale comunitaria si fonda sull’importanza di una maggiore vivibilità dei centri urbani e sul benessere dei propri cittadini basandosi su elementi di qualità sia ambientale che sociale . Elementi di qualità ambientali ( vedi ad es. esistenza e disponibilità di spazi verdi o non urbanizzati, luoghi pubblici sempre più accessibili, modalità di trasporto , congestionamento dal traffico, dal rumore, modalità di raccolta dei rifiuti) e sociale (qualità della vita, benessere dei cittadini, presenza di reti di solidarietà”.
Questa è una delle riflessioni espresse dall’assessore ai Servizi Sociali, Rita Floridia, in occasione della Giornata Internazionale del Servizio Sociale che si è tenuta ieri, sotto il patrocinio del Comune di Modica, nell’aula magna della scuola di assistenti sociali “D’Alcontres”.
Il tema discusso al cospetto di un affollato uditorio era “Promuovere le comunità e la sostenibilità ambientale”. Hanno dato un valido contributo l’assessore all’urbanistica del Comune, arch. Giorgio Belluardo e il direttore della scuola per assistenti sociali “D’Alcontres” il dr. Gian Piero Saladino.
Il dibattito si è avvalso dell’intervento dell’ing, Nadia Pediglieri che ha presentato lo studio relativo alla riqualificazione del centro storico della città di Modica , realizzato con il Circes dell’Università degli studi di Palermo e dell’ intervento del dott. Salvo Garofalo in qualità di rappresentante della Caritas sul Cantiere educativo di “ Crisci Ranni”.
Le conclusioni sono state tratte da Guglielmo Puzzo del centro studi IRIS “Socialia”.
I lavori sono stati aperti dal dr. Salvatore Poidomani, segretario generale Sunas (sindacato unitario delle assistenti sociali) e moderato dal dr. Luca Giurdanella, segretario regionale del Sunas.
“La tutela, la salvaguardia e la valorizzazione delle risorse ambientali, ha dichiarato ancora Rita Floridia, sono priorità ampiamente riconosciute, a tutti i livelli internazionali , nazionali ma soprattutto è il livello locale che rappresenta quello più idoneo a formulare iniziative orientate alla sostenibilità e a promuovere processi sostenibili di sviluppo del proprio territorio.
In quest’ambito è importante promuovere strumenti di pianificazione e sperimentazione di politiche che si basino sul miglioramento della vivibilità dei centri urbani e a un miglioramento delle condizioni di vita dei propri cittadini, non solo attraverso un processo di educazione ambientale che equivale anche ad un cambiamento dei propri stili di vita ma anche attraverso un lavoro sinergico integrato e di rete , dove diverse figure professionali lavorino per un obiettivo comune , il benessere della collettività.
In quest’ottica di educazione ambientale e di strumenti di pianificazione, il servizio sociale si colloca a pieno titolo, in quanto è una professione che promuove il cambiamento sociale , lo sviluppo, la coesione e l’emancipazione sociale, il servizio sociale coinvolge persone, comunità per migliorare il loro benessere .
Esso è guidato dalla necessità di sfidare e cambiare quelle condizioni strutturali che contribuiscono all’emarginazione, all’esclusione sociale.
E in un momento come questo di grande crisi economica, di grandi mutamenti del Welfare, occorre che i servizi sociali si aprano a nuovi scenari e sappiano dare contributi innovativi e alternativi , la crisi del welfare ha portato nuove povertà e oggi più che mai il nostro essere agenti di cambiamento deve essere sempre più propositivo ed incisivo”.
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