È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
FORTE CALO DELLE ADOZIONI AL CANILE
17 Giu 2012 04:45
E’ un vero e proprio grido di allarme quello che parte dal Dott. Emanuele Occhipinti direttore sanitario del canile Dog Professional, il più grosso canile in provincia di Ragusa (convenzionato con i comuni per la detenzione dei randagi). “Negli ultimi anni ci siamo adoperati con tutti i mezzi a disposizione per migliorare la qualità di vita dei cani, a quali non è mancato il supporto medico sia per le terapie che per gli interventi chirurgici. Ma di qualsiasi canile si parli esso è pur sempre un luogo dove un cane non può vivere una vita per intero”(soprattutto in condizioni di sovraffollamento).
Fino a qualche anno fa si registravano numerose adozioni che facevano ben sperare che il canile potesse diventare per il cane una zona di stallo momentanea in attesa della libertà. Ma aihmè in questi ultimi 2 anni si è registrato un grandissimo calo delle adozioni e per i poveri ospiti del canile, grazie all’opera degli animalisti e delle amministrazioni comunali(poche) che se ne caricano le spese si aprono le porte solo per i rifugi del nord dove è più facile farli adottare (ma sarà cosi per tutti?).Tra l’altro molti comuni
hanno smesso di pagare , altri sono fortemente in ritardo
Quindi il futuro per i cani dei comuni che hanno smesso di pagare quale sarà? Di certo un canile privato non può continuare a caricarsene le spese…
Rimane una sola speranza , legata al buon cuore di quanti amano questi esseri a 4 zampe così ricchi di amore. A tutti loro è rivolto l’invito ad adottare un cane, il cui sogno è avere un padrone che gli possa regalare una vita degna di essere vissuta.
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