FAREAMBIENTE DENUNCIA LO STATO D’ABBANDONO DEL LAGHETTO DI CANNITELLO

“Il laghetto di Cannitello risulta dimenticato, malgrado il forte interesse naturalistico per anni. Addirittura negli anni 80 si era parlato di un progetto amministrativo per valorizzare al meglio ciò che è motivo d’orgoglio per il territorio ibleo vista la sua unicità per la flora e la fauna”.  Questa la denuncia del Coordinatore Provinciale di FareAmbiente, Salvatore Mandarà, che sottolinea lo stato di sporcizia e d’incuria in cui versa il laghetto Cannitello.

“I turisti vogliono vedere e scoprire le bellezze del territorio di Montalbano, ma oggi cosa vedono? Solo degrado. Sono anni che la nostra associazione preme a che si torni a curare quella che è una perla della nostra costa. Nello specifico si trovano davanti delle tubazioni, la cui funzionalità è ancora da chiarire. Questi tubi falciano uno specchio d’acqua che vede così compromessa la possibilità di continuare ad affascinare per la sua bellezza i turisti che hanno animato per anni la zona prima incontaminata quale era quella di Cannitello. Per quale motivo questi tubi non vengono rimossi? O, se utili, perché non sistemarli in modo da non intaccare l’area? Già la vicenda dell’inquinamento delle falde acquifere, che deve ancora essere chiarita del tutto, sta provando fortemente il sito, lasciarlo al suo destino di degrado sarebbe infliggere il colpo decisivo. Ben venga la cura della spiaggia, doverosa per tutti i villeggianti, ma non trascuriamo il resto dell’oasi che ha un interesse altrettanto importante. L’associazione Fare Ambiente chiede che venga fatta luce sulla vicenda avviando i controlli di rito e che l’area venga rimessa in sesto in tempi brevi”.

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