ERACLEA SOFA’ SBARCA A RAGUSA ANZI RADDOPPIA

In questi momenti di grande crisi in tutti i settori produttivi e commerciali vedere l’apertura di un grande punto vendita di una grande azienda italiana nel settore dell’arredamento non può che fare piacere.

La tenacia della nostra gente, della gente del Sud ad esorcizzare il pessimismo di tante persone per il prolungarsi di una situazione difficile a livello globale, non può che suscitare consenso, incoraggiamento specie se l’offerta è storicamente di alta qualità. Ora diciamo finalmente  il nome Eraclea Sofà, della “nuova” azienda che ha aperto nei giorni scorsi un altro punto vendita dopo i tantissimi in Sicilia, (ma anche a Ragusa alle Masserie), Calabria e altre parti d’Italia, all’Ipercoop di viale delle Americhe a Ragusa con una collocazione planimetrica altamente strategica (proprio di fronte all’ingresso del Supermercato alimentare).

Una “sfida” ovviamente pacifica per contribuire a superare brutti momenti (basta vedere le statistiche delle vendite del 2010 da noi pubblicate proprio ieri) ma nello stesso tempo a incrementare l’offerta commerciale con manufatti di alta qualità e con prezzi veramente accessibili e qualcuno direbbe “abbordabili”. Sappiamo anche della professionalità dei dirigenti dell’azienda anche se non conosciamo personalmente e sappiamo anche della capacità e serietà degli addetti locali che conosciamo come persone serie e “sicure”e questo potrebbe bastare; ma sullo sfondo ci sono anche le caratteristiche qualitative dei manufatti, le “collezioni belle colorate”, “l’antica tradizione italiana” che ben si coniuga con le innovazioni, con la ricerca costante, con la scelta di materiali di prima qualità e con un innato senso estetico di grande tradizione dell’azienda e dei suoi addetti.

Ci sono piaciuti gli slogan utilizzati dall’azienda  e primo fra tutti quello che dice “nulla di più riposante se sei su un divano Eraclea sofà”. Non ci sono piaciute le metodologie di ingresso di questa grande azienda nel mercato ragusano e all’ Ipercoop: quasi di soppiatto, con parecchia “discrezione”, senza “rumore” tanto che ci anche noi ci siamo accorti dell’evento per caso, “passando di là”: Ma forse sbagliamo noi perché probabilmente si è trattato di uno “stile” che l’Eraclea Sofà adotta da sempre.  (Franco Portelli)

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