DALLA CITTA’ DI VITTORIA


Il sindaco, Giuseppe Nicosia, esprime solidarietà al presidente dell’Ascom cittadina, Licio Marchese, fatto oggetto di una pesante intimidazione.

“Sono vicino – dichiara il primo cittadino – al presidente dell’Ascom, al quale va la mia solidarietà per il vile gesto che ha subìto, e condanno con determinazione l’accaduto. Siamo di fronte ad un fatto gravissimo, che ci dice che il crimine sta rialzando la testa; perciò invito gli imprenditori a reagire, denunciando eventuali pressioni o minacce. Negli anni, questa città è cresciuta, la coscienza civile è maturata, e non possiamo e non vogliamo tornare indietro. Ecco perché l’imprenditoria sana, che spesso è costretta a misurarsi con l’arroganza e la violenza di chi vorrebbe imporre le regole dell’illegalità, deve compiere uno scatto d’orgoglio. L’amministrazione comunale, che sin dal mio primo mandato ha scelto nettamente di porsi dalla parte della legalità, è vicina a chi lavora onestamente e non vuole farsi piegare dalle logiche mafiose; non faremo mai mancare il nostro sostegno a chi rivendica il diritto di operare libero dal giogo della criminalità. Nell’auspicare che si faccia al più presto piena luce sull’accaduto, sono certo che Licio Marchese non si lascerà intimidire dall’inquietante segnale che gli è stato lanciato, e che proseguirà la sua attività, ora anche nella nuova veste di presidente Ascom, con la stessa forza di prima”.

Solidarietà a Marchese viene manifestata anche dal presidente del Consiglio comunale, Salvatore Di Falco.

“Esprimo la massima solidarietà – dichiara Di Falco – al neo presidente Ascom per il doppio attentato della scorsa notte che segue l’aggressione subita nel corso della tentata rapina di qualche mese fa. Mi dispiace per questo accanimento che, evidentemente, qualche motivazione contiene. Spero che le forze dell’ordine assicurino alla giustizia i responsabili e accertino le ragioni di questi atti criminali. Spero anche che il presidente Marchese possa lavorare serenamente per il bene dei suoi associati, con la consapevolezza che le istituzioni sono al suo fianco”.

Approvato il Regolamento della Biblioteca Alfieri

Il nuovo Regolamento della biblioteca comunale Angelo Alfieri è stato approvato dal Consiglio comunale.

“Si tratta – ha commentato l’assessore all’Istruzione e alla Cultura, Gaetano Bonetta – di un altro significativo contributo per il potenziamento delle istituzioni culturali della città. È questo un deciso passo avanti per le strutture culturali, in quanto il vecchio Regolamento del 1976 viene profondamente rinnovato secondo le direttive dell’Unesco e dell’Unione Europea e, cosa estremamente importante, secondo gli orientamenti provinciali emersi a seguito di un serrato confronto con le altre biblioteche del consorzio ibleo; insieme, hanno individuato criteri e modalità gestionali tendenzialmente uniformi e costituito la loro prima rete, ispirandosi alle nuove normative di legge. Pertanto, la nostra biblioteca rafforzerà la sua funzione e utilità sociale, caratterizzandosi ancor di più come istituzione organizzata per assicurare agli utenti eguaglianza, imparzialità, accessibilità, trasparenza, efficienza ed efficacia. Farà tutto ciò con la consapevolezza di partecipare ad un irrinunciabile processo di difesa, protezione e, con ambizione, di valorizzazione del libro. Consapevoli che l’era digitale non la si può negare o cancellare e che mai ci sarà modo di farla indietreggiare per la sua pervasività strutturale, la nostra biblioteca s’impegnerà ad incrementare la lettura e la fruizione del libro in una prospettiva di complementarità con gli strumenti tecnologici. L’uno non può negare gli altri e viceversa. Per cui l’Assessorato, grazie alla sua biblioteca che sarà potenziata sempre più, si adopererà senza soluzione di continuità per l’esaltazione culturale del libro, per l’estensione del suo uso sociale e per la diffusione popolare dei saperi”.

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