CRONACHE GIUDIZIARIE

Al termine di una lunga istruttoria dibattimentale, iniziata a Modica e conclusa davanti al Tribunale di Ragusa, è finito conm una doppia assoluzione, con la formula “il fatto non sussiste” il processo ai danni del modicano Francesco Polara, 47 anni, difeso dagli avvocati Carmelo Scarso e Giuseppe Pellegrino, e dello sciclitano Salvatore Puccia, 60 anni, difeso dagli avvocati Fabrizio Pacetto e Tiziana Boscarino, accusati di usura nei confronti di due modicani, rappresentanti in giudizio dall’avvocato Giovanni Di Pasquale.
La sentenza è stata emessa dal collegio penale del Tribunale di Ragusa presieduto da Vincenzo Panebianco (a latere Elio Manenti ed Eleonora Schininà). La pubblica accusa, rappresentata in aula dal pm Marco Rota, aveva invocato due anni di reclusione e 5 mila euro di multa per Polara e l’assoluzione per Puccia. Nel corso del processo i difensori hanno fatto emergere l’insussistenza della promessa di interessi o altri vantaggi usurari e dello stato di bisogno.
                                                             

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