CIOCCOLATO di MODICA

C’è un gran clamore attorno alla questione del Cioccolato di Modica venduto a pochi euro eppure prima che tutto ciò accadesse, in un post su Facebook scrissi un commento sullo spot della Lidl che promuoveva il cioccolato modicano ad un euro e 49 titolai dicendo povero cioccolato modicano! In questi ultimi mesi ho scritto vari comunicati stampa e fatto diversi interventi sul nostro prezioso Cioccolato di Modica, in cui spiegavo il mio punto di vista su tutta la situazione, a mio avviso troppo statica e sotto certi aspetti pure ambigua. Da quasi 10 anni ho provato a scardinare alcune situazioni che ritenevo non facessero l’interesse né del nostro prodotto né dei tanti produttori di cioccolato: dal primo passo verso l’ottenimento dell’IGP il cui iter mi onoro di aver contribuito a ad avviare nel 2007 sino ai tanti interventi fatti negli ultimi otto mesi. Ho anche “messo” a disposizione il deputato europeo Salvo Pogliese per accelerare l’iter per il riconoscimento europeo del cioccolato di Modica. E’ tutto scritto nero su bianco!! Oggi sento tutto questo clamore sul fatto che il Cioccolato si trova sugli scaffali di una catena di un supermercato ad un prezzo (a mio personale avviso ) troppo basso. Cari modicani, care forze politiche che oggi gridate allo scandalo, il sottoscritto aveva già scritto e dichiarato anche davanti alla telecamera in diretta durante il consiglio comunale aperto svoltosi il 20 Novembre 2015, che avevo trovato questo prodotto nella stessa catena di supermercati allo stesso prezzo dello spot. Nessuno tranne il sottoscritto ed alcuni produttori fuori consorzio si è indignato o ha protestato sulla scia del mio intervento fatto alla luce del sole e davanti 55 mila abitanti. Da quel momento cosa è cambiato? Nulla! Oggi si spara ad altezza uomo sul produttore che ha fatto questa sua “legittima” iniziativa senza aver violato nessuna legge (a mio avviso). E’ troppo semplice prendersela solo con lui. La verità, ed il sottoscritto l’ha detta più volte,è che a Modica abbiamo un’amministrazione che non ha mai cercato di coordinare in maniera seria tutta la situazione a livello strategico e abbiamo pure un Consorzio di Tutela che non serve proprio a nulla, tranne che forse per pagare qualche stipendio e buttare fumo negli occhi dei modicani. Questi sono i risultati che io avevo previsto e detto tanti mesi fa. Ho anche espresso pubblicamente un quesito: se ad Expo il cioccolato veniva venduto a cinque euro la barretta, ora come fa a costare 1,49 euro? Sembrerebbe trattarsi di cioccolata di secondo livello  visto il costo troppo basso. Avevo avvertito tanti produttori (soprattutto fuori dal consorzio), del rischio concreto che avremmo corso, per questo auspicavo la nascita di un secondo consorzio che avrebbe dato nuovo impulso al comparto. Mi chiedo anche perché i tanti turisti che vengono a Modica per assaggiare questo cioccolato dovrebbero farlo se poi dietro l’angolo, vicino casa, il supermercato lo  vende ad un prezzo da caramelle comuni? Il danno è incalcolabile. Ma l’accusa principale, a differenza degli amici del PD, io la giro all’amministrazione modicana ed al consorzio del cioccolato che non hanno tutelato proprio un bel niente in tutti questi anni!!  Il produttore che lo svende avrà di certo sbagliato, ma non bisogna prendersela con lui, bensì con chi è la causa di tutto ciò ossia Giunta e Consorzio di Tutela, autori di questo disastro che sta interessando il Cioccolato modicano. Ed è anche per questo che io mesi fa auspicavo la nascita di una nuova forma aggregativa per coloro i quali non si ritrovavano a far parte dell’attuale Consorzio, perché ritengo che anche i produttori fuori Consorzio debbano lavorare insieme nella promozione e tutela di questo prodotto. Mi dispiace che questa mia proposta al momento non sia stata accettata. Ad ogni modo, mi chiedo perché il PD non si indigna invece allo stesso modo sulla questione dei lavoratori della ditta Puccia, dei lavoratori della SPM che non prendono un euro da tanti mesi, per colpa di una sindaco che non tiene conto neanche delle sentenze del TAR che lo obbligano a saldare la ditta Puccia? Per non parlare delle strisce blu svendute a qualche privato, del Pronto soccorso e dell’ospedale ormai abbandonati, della soppressione del Tribunale e della Procura della Repubblica.  Cari amici del PD passatevi una mano sulla coscienza: se questa amministrazione continua a fare quello che vuole con piena tranquillità è soprattutto colpa vostra che invece di alzare barricate e muri a difesa dei cittadini, vi siete accontentati di essere una semplice stampella politica al servizio di sua maestà il Sindaco, risultando così un monocolore annacquato alla corte del primo cittadino.

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