CARDIOLOGIA DELL’IPPARI

 

Si è conclusa ieri pomeriggio (sabato 25 giugno), la due giorni dedicata al congresso denominato “La cardiologia dell’ippari”. Un importante momento di crescita, conoscenza e formazione, circa le tematiche inerenti il mondo della cardiologia.

L’edizione appena conclusa fa il paio con la precedente del 2012.

 L’iniziativa organizzata dal dott. Giulio Vladimiro Lettica, Presidente del Congresso e Primario del reparto di Cardiologia all’Ospedale Guzzardi di Vittoria, ha fatto registrare una copiosa presenza di partecipanti, proveniente da tutta la provincia ed oltre i noti confini iblei.

Una due giorni complessa ed all’altezza delle aspettative registrate in fase di redazione dell’evento. Concetto, acclarato dalle dichiarazioni a margine, rilasciate dallo stesso primario di Cardiologia, il dott. Giulio Vladimiro Lettica.

“Un momento importante per l’intera comunità professionale. L’alta partecipazione all’evento, in una due giorni intensa e ricca di argomenti ed approfondimenti a corollario, ha determinato un successo che fa ben sperare circa l’attenzione che potrà continuare ad essere assicurata alle tematiche oggetto del congresso stesso”.

Ad aprire la seconda giornata proprio Lettica, in un carnet di interventi dall’altissimo profilo professionale. Tra gli argomenti trattati, la cardiopatia Ischemica, che ha visto come moderatori, Franco Lisi ed Antonino Nicosia; il Presente e futuro nelle aritmie Moderatori: Valeria Calvi, Giacomo Chiarandà, Umberto Giordano. A concludere una lettura magistrale di Antonio Fiscella, dedicata al rinascimento dell’elettrocardiogramma.

“E’ stata l’occasione – spiega Lettica – per evidenziare quanto di buono si riesce a realizzare con le risorse a disposizione. Troppo spesso – sottolinea – si evidenziano le deficienze di una sanità in difficoltà; a volte, è utile accendere i riflettori sulle cose buone – tante – che i professionisti del nostro ambito riescono a mettere in pratica. Non posso che ritenermi soddisfatto per la partecipazione ed il confronto che è scaturito da questa due giorni, a dimostrazione di come momenti di positiva interfaccia come il Congresso, siano utili ad aprire lo sguardo verso una conoscenza ancor più approfondita della materia. Continueremo a lavorare – conclude Lettica – per momenti come questo che siamo certi siano utili ad arricchire il ventaglio delle conoscenze

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