BENEFICA INIZIATIVA DI UNA ASSOCIAZIONE E DI UNA PARROCCHIA

La luce del Natale è entrata in 10 famiglie di Modica che avevano quasi dimenticato il piacere del ritrovarsi attorno ad una tavola colorata di rosso ed imbandita per le feste. La luce rappresentata da una candela e dalla volontà di fare in modo che Natale sia Natale davvero per tutti. L’iniziativa dell’associazione Grazia Minicuccio con la parrocchia Sacro Cuore di Modica, ha individuato dieci famiglie di varie zone della città e ad esse ha offerto la cena della vigilia ed il pranzo del 25 dicembre. Con sobrietà e con il piacere di un ennesimo, tangibile segno di condivisione e vera solidarietà. Dieci famiglie e 55 persone hanno sorriso nel giorni del Natale, andando a ritirare i pasti completi al ristorante Pane Condito di Cappello che ha collaborato a questa iniziativa solidale.

Dieci famiglie che sono state individuate dal parrocco del Sacro Cuore don Salvatore Giordanella. Si sono ritrovate attorno alla tavola imbandita con una tovaglia rossa che l’associazione ha voluto regalare alle dieci famiglie, assieme ad un candela che rappresenta la luce della Natività e a panettone, spumante e bevande perché il banchetto avesse ogni giusto crisma della festa, sapendo unire in una bella simbiosi, tutto ciò che il Natale rappresenta, nella sua essenza più vera ed autentica e nei suoi corollari che non sono orpelli ma contorni necessari al grande momento. In mezzo la famiglia e quella luce di un progetto che l’associazione Grazia Minicuccio ha acceso quest’anno, con la voglia di darne continuità imperitura.

“Questo è il primo anno del progetto – dice Rosetta Minardo, presidente dell’associazione Grazia Minicuccio – che ho intenzione di chiamare La Luce nella Famiglia. E per questo, insieme alle cibarie per dieci famiglie, come associazione abbiamo voluto aggiungere un pacco con dentro le prelibatezze classiche del Natale ma anche una tovaglia rossa ed una candela che sta a rappresentare proprio la luce che si accende in queste famiglie. Se siamo riusciti a strappare qualche sorriso, e le parole belle che ho ascoltato da parte delle famiglie che hanno ricevuto le nostre attenzioni, sono le cose che mi riempiono di gioia e che ci danno la spinta a continuare verso i nostri obiettivi”. (r.m.)

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