ATTACCHI TERRORISTICI E SIGNIFICATO

Il 7 gennaio 2015 è avvenuto un attacco terroristico alla sede di Charlie Hebdo, un settimanale satirico francese. L’attentato è stato fatto perché questo settimanale ha pubblicato delle vignette satiriche su Maometto.

Nonostante la Francia si sia unita in manifestazioni di solidarietà e affetto con lo slogan “Je suis Charlie” espresse nei social network e nelle piazze , si è sollevata una questione importante, ovvero, la libertà d’espressione che è un diritto irrinunciabile.  Non si può mettere un bavaglio alla satira anche se provocatoria oppure al contrario ci sono valori che non possono essere derisi e dei limiti che non possono essere superati?

Papa Francesco dieci giorni dopo l’accaduto fa sentire la sua voce dicendo che non si può uccidere in nome di Dio ma non si può nemmeno insultare la fede degli altri. Per Bergoglio la libertà di espressione e la fede sono due diritti umani fondamentali che non devono essere ridicolizzati.

Io concordo in pieno con quello che sostiene Papa Francesco perché penso a quegli uomini che si saranno sentiti offesi, ma questi non si dovevano nemmeno permettere ad uccidere tutte quelle persone che lavoravano nella sede del giornale. La redazione di Charlie Hebdo poteva evitare di pubblicare queste vignette dove “giocattolizzava” le altre religioni, ma il gruppo ISIS non ha capito bene il concetto che con la violenza non si ottiene nulla. Dopo qualche mese la Francia attacca la Siria colpendo persone innocenti.

L’ISIS verso gli inizi di luglio pubblica un video dove dichiara che Parigi avrebbe ricevuto un ulteriore attacco. È stato proprio cosi! Il 13 novembre alle 21.05 durante una partita amichevole allo Stade de France, un terrorista si è fatto esplodere dopo che un controllore non l’avrebbe fatto entrare. Qualche ora dopo altri quattro attacchi sono avvenuti in parti diverse di Parigi, tra cui due ristoranti , un bar e un teatro dove c’è stata la strage con 89 morti e 144 feriti. Un vero e proprio disastro! Tutti ne parlano offendendo gli islamici, cosa sbagliatissima perché questi ultimi  non c’entrano nulla con i membri dell’ISIS, un gruppo islamista che uccide in nome di Allah.

 Queste sono persone che non ragionano e non credono nemmeno nell’ISLAM , inoltre dopo aver ucciso centinaia di persone si fanno esplodere.

Non capisco ancora il motivo di tutto ciò.. Uccidere delle persone innocenti e poi ammazzarsi da soli senza un motivo sensato,solo per creare terrore.

 

Lisa Iannucci IV B Itg “R.Gagliardi” Ragusa

 

Prof. Referente : Rosanna Bocchieri

       
 

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