AMPUTAZIONI DI ORECCHIE E CODA: ANCORA CONDANNE!

Sempre più spesso ci ritroviamo a parlare in questa rubrica di amputazioni di code ed orecchie, pratiche a fini estetici da anni VIETATE dalla normativa vigente. Stavolta la condanna è arrivata a carico di un veterinario della ASL bresciana che, a seguito di controllo presso un allevamento di cani avrebbe omesso, in qualità di pubblico ufficiale, di denunciare all’Autorità Giudiziaria il riscontro della mutilazione di code ed orecchie oltre ad altre difformità (assenza vaccinazioni sui passaporti e doppio microchip in alcuni casi). Condanna anche per una donna per tentato maltrattamento di animali. Questi sono solo 2 degli imputati nel processo per i quali si chiude con la condanna in tempi brevi, avendo scelto il rito abbreviato. Un altro medico veterinario libero professionista ha già patteggiato la pena di nove mesi di reclusione insieme alla moglie, mentre per l’esito del processo (rito ordinario) al proprietario e titolare dell’allevamento bisognerà attendere l’inizio dello stesso previsto per il marzo prossimo.
Ancora una volta, e lo sottolineiamo, le forze dell’ordine sono riuscite a colpire chi agisce illegalmente sui nostri amici a 4 zampe. Ad oggi, si ribadisce, il divieto di tali interventi estetici vige davvero da tanti anni.

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