È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
AMPLIAMENTO PIATTAFORMA CONTRADA CUTURI A SCICLI
03 Mag 2016 14:11
Il provvedimento riguardante l’autorizzazione integrata ambientale (Aia) per la realizzazione e gestione dell’impianto di ampliamento dell’attività di gestione dei rifiuti della piattaforma di trattamento e recupero di rifiuti pericolosi e non in contrada Cuturi a Scicli, in variante allo strumento urbanistico, sarà impugnato. Parola del commissario straordinario del Libero consorzio comunale di Ragusa, Dario Cartabellotta, che oggi è stato audito dalle commissioni Ambiente e Sanità dell’Ars riunitesi a Palermo in seduta congiunta, così come era stato deciso una settimana fa dopo l’incontro con il governatore Crocetta. Cartabellotta ha chiarito di non avere concesso alcun parere in merito. Le commissioni quarta e sesta hanno dunque chiesto formalmente la sospensione del provvedimento affinché i verbali della seduta di oggi possano essere inviati agli assessorati regionali competenti, Energia e Territorio e ambiente. Tra l’altro, alla riunione di oggi erano presenti anche i commissari straordinari del Comune di Scicli i quali parimenti hanno dichiarato che sotto la loro gestione nessun parere è stato emesso in ordine al suddetto provvedimento. Infine, ascoltata sempre oggi, il direttore dell’Arpa di Ragusa, Lucia Antoci, ha dichiarato di non avere concesso parere positivo e, con una successiva nota, ha chiesto la rettifica del provvedimento. “Come è possibile verificare – dichiara l’on. Orazio Ragusa che ha partecipato ai lavori della seduta congiunta delle due commissioni – rispetto all’iter che tutti conoscevamo c’è qualcosa che non funziona. Esistono, dunque, i presupposti affinché l’autorizzazione possa essere revocata. Appare perlomeno curioso come i rappresentanti di due enti e dell’agenzia per l’ambiente abbiano detto di non avere espresso alcun parere. Ma allora come è arrivata questa autorizzazione a Palermo? I cittadini sciclitani vogliono sapere come stanno le cose. E noi continueremo a sostenerli nel contesto di questa complicata battaglia”.
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