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ALLA MOSTRA ‘900 ZERO 99’ LA GALLERIA RISPONDE CHE E’ IMPOSSIBILE: L’AUTORE HA 3 ANNI
12 Ago 2016 14:55
SCICLI (RG) – Migliaia di bambini, con genitori al seguito, hanno già visitato la singolare mostra “900 Zero 99” alle Quam di Scicli, un progetto di ricerca a cura di Antonio Sarnari e Carla Ricevuto, in cui lavori di bambini di 3-7 anni sono messi a paragone con opere di grandi maestri del Novecento.
Succede che il direttore, di un importante museo americano, chieda di acquistare l’opera e di conoscere l’artista in mostra, per inserirlo nella collezione permanente del museo, ma si senta rispondere che non è possibile … perché gli autori sono bambini di tre anni, quindi l’opera è solo in esposizione e non può essere oggetto di commercio, così come l’artista ‘non è ancora in grado’ di firmare un contratto. “Così accade quotidianamente – spiegano alle Quam – che il lavoro di Ludovica (3 anni) venga scambiato regolarmente per uno Schifano e quello di Marta per Kounellis; o ancora che vengano fatte valutazione milionarie per opere, in realtà, realizzate in un asilo”. Affluenze record e viaggiatori stupiti di tale avanguardia, nei progetti di una ‘semplice’ galleria, nel profondo Sud italiano. Qesti i dati di “900 Zero 99”, progetto articolato e complesso, che propone un percorso ‘dalla purezza alla sintesi’, cioè quello dalla necessità di espressione del bambino, fino alla più alta sintesi dei maestri del Novecento. Due estremi che si toccano, come simili sono l’area di indagine, del bambino e dell’artista, e la ricerca senza sovrastrutture culturali, dettata da una necessità inspiegabile razionalmente. Una mostra imperdibile, suggestiva ed emozionante; da vivere, insolitamente, condotti dai propri bambini, che trovano istintivamente la loro collocazione in un luogo in cui l’adulto, troppo spesso, si sente spaesato; forse perché ormai diseducato all’espressione e alla fantasia.
Scicli è a pieno titolo inserita nei circuiti più innovativi e sensibili nella ricerca d’arte, grazie al lavoro di alcuni professionisti brillanti, i quali hanno scelto di vivere e lavorare in condizioni difficili e spesso incompresi dai loro corregionali. Negli stessi giorni in cui Il Sole24Ore si domanda come mai, al significativo aumento del turismo, non corrisponda una crescita nell’attività imprenditoriale nella cultura e negli eventi, anche solo di intrattenimento, alcuni piccoli imprenditori offrono gratuitamente prodotti culturali di altissimo livello, facendosi carico di investimenti, ricerca, sviluppo e creando offerta, solitamente compito delle istituzioni. Per i molti viaggiatori in queste zone, la galleria Quam è una meravigliosa sorpresa, un’immagine e un’esperienza a cui legare i propri ricordi di viaggio, oppure per i siciliani, le emozioni suscitate dai progetti, sempre curati e fantasiosi, dall’arte alla musica, dai maestri ai bambini.
Dove altro si può trovare un antico refettorio del Seicento, con eventi gratuiti, di alto profilo culturale, in cui fino a tarda sera, nelle lunghissime giornate estive, i bambini trascinano dentro una galleria d’arte i genitori, e disegnano sulle pareti? Dove altro si possono vedere lavori di bambini di tre anni, esposti insieme a opere di grandi maestri del Novecento, in un vero percorso critico? “Sembra conferma – dicono ancora alle Quam – che la bellezza e la fantasia siano valori inestimabili, economie non considerate da una diffusa miopia contemporanea”.
In mostra Afro, Franco Angeli, Ugo Attardi, Giacomo Balla, Pietro Consagra, Giulio D’Anna, Jannis Kounellis, Fabrizio Plessi, Mario Schifano Giulio Turcato e poi Elisabeth Cozza, Nicolo’ Morales, Aurelio Pappalardo, e ancora i piccoli protagonisti Alex, Bianca, Diletta, Emanuele, Eva, Flavio, Florian, Francesca, Francesco, Gaia, Ludovica, Maria Teresa, Marsida, Marta, Matteo, Miriam, Noemi, Paolo, Rebecca, Sophie, Valerio, Viola.
“900 Zero 99” alle Quam di Scicli, a cura di Antonio Sarnari e Carla Ricevuto, rimarrà visitabile fino al 18 settembre, sempre ad ingresso gratuito, soprattutto per i bambini, info allo 0932 931154.
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