A RAGUSA MOLTE AUTORITA’ PER L’APERTURA DEI FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI SAN FRANCESCO

03 Ott 2011 08:19

I fedeli presenti in piazza Cappuccini, ieri sera, hanno salutato con un’ovazione l’uscita del simulacro di San Francesco d’Assisi dalla chiesa. Subito dopo è stato dato il via alla processione. In molti hanno voluto partecipare al momento più significativo della festa esterna in onore del Patrono d’Italia. Il parroco, don Giuseppe Ramondazzo, ha inteso sottolineare, durante la celebrazione eucaristica che ha preceduto la processione, il significato che quest’anno si è voluto dare ai festeggiamenti in onore del poverello d’Assisi. “Che San Francesco – ha detto don Ramondazzo – possa fungere da intercessore, da guida oltre che da punto di sostegno per la nostra comunità in quest’anno dove tutti sentiamo il peso della crisi economica”. Il simulacro del santo, dopo i fuochi pirotecnici, è stato accolto dalle esecuzioni musicali del corpo bandistico “San Giorgio-Città di Ragusa” che, di fatto, hanno dato il via alla processione. Particolarmente nutrita la presenza di rappresentanti istituzionali, a dimostrazione di come questa festa sia molto sentita da tutta la città. Ieri sera, infatti, c’erano il sindaco di Ragusa, Nello Dipasquale, il presidente della Provincia, Franco Antoci, Rosanna Mallemi in rappresentanza della Prefettura di Ragusa, il comandante della Polstrada, Gaetano Di Mauro, il consigliere comunale Michele Tasca. Presenti anche due carabinieri in alta uniforme in quanto la caserma dell’Arma ricade sul territorio della parrocchia. Tra i momenti più significativi e toccanti, la sosta del simulacro nella chiesa del monastero di Santa Teresa in via Marsala e la benedizione degli ammalati fatta nello spiazzale antistante l’ospedale Civile. Intanto domani, 4 ottobre, la solennità di San Francesco d’Assisi viene celebrata, alle 10, con la partecipazione dei ragazzi delle scuole alla messa che si tiene in parrocchia. Nel pomeriggio, poi, alle 17, una santa messa sarà tenuta per celebrare i 25esimi anniversari di matrimonio. Altra celebrazione eucaristica alle 19. Ad animarla saranno i gruppi parrocchiali.