QUANDO L’UMILTA’ VINCE SULL’ARROGANZA

23 Giu 2016 10:33

A pochi giorni dalla chiusura della tornata elettorale che ha visto interessati alcuni tra i maggiori comuni italiani ( Roma, Torino, Napoli, Milano…)  risulta essere evidente e catastrofica la sconfitta di tutto il centro sinistra. Non si stupiscano dunque i grandi politologi  di turno poichè il risultato chiarisce la forma realistica di un tessuto sociale che si è visto abbandonato da una politica che si è preoccupata di curare più gli interessi delle lobby e delle grandi imprese, piuttosto che arginare le difficoltà delle tante famiglie italiane impoverite. Il voto riflette le difficoltà, i disagi, il malessere delle piccole e grandi città. La sconfitta delle urne è arrivata netta ed inequivocabile. Forse il Presidente del Consiglio era convinto di godere di un più largo consenso popolare che invece è mancato in queste amministrative che da sempre hanno rappresentato il voto più sentito dai elettori proprio perchè questi sono chiamati ad indicare gli amministratori che sentono più vicini. Il popolo chiamato a votare ha invece espresso, in alcuni comuni con percentuali addirittura bulgare, il consenso al Movimento 5 Stelle che ha saputo incarnare le aspettative dei cittadini, non più dunque voto di protesta quanto voto di  fiducia in un reale cambiamento, che parla di onestà, legalità e trasparenza.

Alla luce dei risultati di queste amministrative il Laboratorio Politico Berlinguer Comiso crede fermamente  nella possibilità che  anche in un futuro prossimo vinca ancora una volta  l’idea di una nuova politica che da un lato  scardina vecchi sistemi elettorali fatti di accordi e sotterfugi, e dall’altro valorizzi il rispetto delle fascie deboli tutelando il diritto e la cultura di ogni singolo cittadino.