VITTORIA, UNA CITTA’ SENZA IDEE E SENZA CRESCITA URBANA

30 Set 2010 17:29

Giuseppe Brullo, Francesco Aiello e Antonio Alessandrello, rispettivamente rappresentati dei movimenti “Nuvola Rossa”, “Azione Democratica” ed “Impegno Popolare” inviano una nota stampa congiunta contro il Sindaco della città di Vittoria, Avv. Giuseppe Nicosia. Affermano, così, che “la sua gestione, dopo 15 anni al Municipio, per fortuna sta per finire e non
si rende conto che il tempo passa e presto sarà costretto ad andare via.

Con l’inerzia amministrativa sta fermando una Città una volta laboriosa, aperta e democratica. Manca un programma politico d’investimento di lavoro per Vittoria”.
Continuano i rappresentanti dei tre movimenti: “Giugno 2011 è vicino e sembra improbabile che possa sviluppare un qualsiasi progetto adeguato per poter continuare a governare. Possiamo comprendere gli imbarazzi, i silenzi e i tentativi di giustificare l’ingiustificabile. Certo è che l’amministrazione comunale non ha programmato e non sarà più possibile programmare una pianificazione urbanistica ed edilizia di ampio respiro. Il PRG?

Un gioco che sta costando caro ai lavoratori del settore in quanto è tutto fermo. Il lavoro manca e le imprese artigiane sono al palo. Da anni esiste per il PRG una Commissione formata da tecnici silenziosi che hanno raggiunto scarsi risultati conoscitivi. La Città vuole sapere per
programmare un lavoro ma tutto tace e il buio incombe. L’edilizia attraversa una grave crisi a causa di una responsabilità amministrativa da attribuire all’amministrazione comunale. La Città è un cantiere chiuso da qualche anno, senza futuro, senza lavoro e senza prospettiva. Sarebbe opportuno che il Sindaco Nicosia si dimettesse dal suo incarico in quanto
non riesce a sviluppare un’iniziativa per lo sviluppo urbanistico.

La mancanza di definizione del PRG mette in risalto i tanti bisogni della gente e le necessità indotte da chi fa attività imprenditoriale. Vittoria è una città in mezzo al deserto dove il niente è possibile. L’idea della Città d’insieme non esiste e manca pure il “colore” della Città.” Terminano la loro nota su “Scoglitti dove l’iniziativa pubblica è ai minimi termini.

Manca soprattutto un riordino complessivo e armonico sul litorale, lasciato abbandonato senza una linea di indicazione e progettazione. La Città è in piena crisi e nulla si muove…il Governo tace, pensa e dorme!”