È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
VITTORIA: TRASPARENZA DI FACCIATA, INDIFFERENZA SOCIALE
04 Ott 2013 09:38
Il capogruppo di SEL, Mariella Garofalo esprime il suo punto di vista sul bando relativo al sostegno al reddito e di integrazione sociale: “Prendiamo atto di una volontà ben precisa nell’operato di questa Amministrazione Comunale: privilegiare e favorire situazioni personali che neanche la retorica celebratoria della trasparenza riesce a frenare.
Nello specifico, Sel e i consiglieri dell’opposizione della commissione Trasparenza, in merito al bando di selezione per l’affidamento di n. 2 tutor per l’attuazione del progetto” Misure di sostegno al reddito e di integrazione sociale” e di n. 1 tutor per l’attuazione del progetto” Borse lavoro per ex tossicodipendenti, piano di zona distretto sanitario D 43”, resisi conto che ancora una volta erano state escogitate procedure poco trasparenti tendenti a favorire sempre le stesse persone con la manovra di attribuire punteggi elevati a chi aveva già ricoperto tale incarico, hanno presentato una mozione con la richiesta di revoca del bando e riequilibrio nell’assegnazione dei punteggi. Tale mozione, secondo normativa, avrebbe dovuto essere discussa in consiglio entro dieci giorni dalla sua presentazione, cioè al massimo entro il giorno 8/9 ottobre; invece, il Presidente del Consiglio fissa la seduta per il 15 ottobre, data arbitraria che vanifica la legittima discussione in Consiglio perché troppo ormai fuori tempo previsto.
Il Presidente del Consiglio, nonché segretario del PD, dimostra con questo suo comportamento che la tanto conclamata trasparenza, secondo il codice Pisa, paradossalmente impedisce al Consiglio Comunale di discutere in tempi utili della problematica ed intervenire contribuendo con gli opportuni correttivi per ripristinare veramente la legalità, secondo la trasparenza, al servizio delle legittime aspirazioni al lavoro da parte di tutti i giovani.”
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