VITTORIA: IL COMITATO SALVA LA MIA CASA INCONTRA L’ASSESSORE CARUANO

Momenti drammatici e ricchi di commozione oggi nell’incontro tra il Comitato Salva la Mia Casa e l’Assessore del Comune di Vittoria Dott Caruano, dove spicca in maniera particolare il passionale intervento del consigliere comunale Francesco Aiello più combattivo che mai e particolarmente vicino al dramma dei cittadini che stanno vivendo vere e proprie tragedie, va ricordato e sottolineato che proprio domani una famiglia di Vittoria rischia seriamente di perdere la propria abitazione per poche migliaia di euro a causa di una vendita in un asta giudiziaria.

 Su questo caso l’On Aiello sta dando anima e corpo – e non è la prima volta che porta avanti battaglie disperate- affinché  quest’ennesimo dramma non si consumi. Il Politico Vittoriese si è prodigato illustrando quelle che potrebbero essere le vie maestre da seguire per garantire una conclusione che soddisfi entrambi le parti in causa, conscio delle difficoltà di interrompere (cosa peraltro sacrosanta visto il difficilissimo momento che la comunità vittoriese sta attraversando) le vendite giudiziarie ma ipersicuro che esistono tantissime strade per evitare che la situazione degeneri in atti incontrollabili, Aiello ha pure sottolineato gli altri drammi che Vittoria sta attraversando ovvero il cibo; tante famiglie faticano ormai a comprarsi pure il pane, e i farmaci, dal momento che non si contano più quante persone rinunciano alle cure a causa dell’impossibilità di comprare i farmaci e affrontare altre spese mediche.

Sostiene Franco Assenza che ha partecipato alla riunione: “E qui ci permettiamo di fare la nostra personale considerazione; visto che bene o male ci troviamo un pò tutti in questa drammatica vicenda, trascinati da una crisi sicuramente non provocata da noi onesti cittadini lavoratori, perché mai non è possibile arrivare ad una soluzione pacifica evitando tragedie come quelle del povero Guarascio? Quanti casi Guarascio ci devono essere ancora perché la deputazione regionale, nazionale governi inclusi si occupino di questa terribile emergenza? Nessuno sostiene di non voler pagare i nostri debiti, ma metteteci nella condizione di farlo, aggiungiamo, siamo sicuri che la Costituzione Italiana non abbia al suo interno nessun articolo che preservi i cittadini da questi drammi? Ci appelliamo pertanto a tutte le forze politiche e sindacali invitandoli una volta tanto a deporre colori politici e bandiere e a rappresentare una volta per tutte, i diritti del popolo”.

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