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Vittoria e Modica, ultimo atto: scontro diretto in Coppa Italia. La vincente approda alla finale regionale
17 Dic 2025 10:52
All’andata il risultato di 1 – 1: un risultato di parità che lascia aperta ogni prospettiva in vista della gara di oggi. Modica e Vittoria si affronta al “Pietro Scollo” per l’ultima partita di Coppa Italia del girone B di Eccellenza. Solo una proseguirà il cammino che potrà portarla verso la finale regionale. Se la gara dovesse concludersi in parità, si andarà ai calci di rigore che dovranno decidere chi passerà il turno.
Il Modica ha dalla sua parte la tradizione di un recente passato: per ben due volte, negli ultimi due anni, ha conquistato la finale, persa in entrambi i casi contro una squadra campana, nel giugno scorso contro il Real Normanna. La Coppa Italia permette alla squadra vincitrice di conquistare la promozione in serie D, fallita d’un soffio dal Modica per ben due anni.
La squadra allenata quest’anno da Filippo Raciti non vuole perdere la terza opportunità. Vuole proseguire il cammino in Coppa Italia anche se i risultati del campionato sembrano poterle dare quest’anno di guadagnare la promozione. Ma con la Coppa Italia restano aperte entrambe le possibilità.
La squadra gioca bene ed esprime, in questo momento, un bel calcio: la classifica attuale – sempre in vetta da dieci giornate consecutive e da domenica scorsa da sola, grazie alla sconfitta dell’Avola – dimostra il valore della squadra.
Anche il Vittoria attraversa un buon momento di forma: l’arrivo del nuovo tecnico, Tonino Figliomeni, ha dato nuovo slancio alla squadra, che gioca un bel calcio, vince e convince.
La squadra è notevolmente cambiata. Alcuni giocatori sono andati via, altri ne sono arrivati. Sono cambiate anche le scelte tecniche con i due vittoriesi, leggio e Sferrazza, che erano stati accantonati dall’allenatore Giovanni campanella e spesso destinati alla panchina che ora sono più utilizzati. Sferrazza ha ripreso il suo posto da titolare e la fascia di capitano.
L’ultimo arrivato in casa biancorossa è l’attaccante Lorenzo Giordano, classe 2003, un esterno offensivo che può giocare anche da seconda punta o da trequartista, in grado di ricoprire più ruoli del centrocampo e dell’attacco. Giordano è cresciuto nel settore giovanile del sassuolo, ha giocato in serie D con le maglie di Sorrento, Santa Maria di Castellabate, Aversa, Angri, Sora, Agropoli e Frattese. In tutto, anche da juniores, ha giocato 50 partite, con dieci reti e 15 assist: un ruolino di marcia non da poco che conferma le doti tecniche di un giocatore di qualità che sa essere molto utile alla squadra.
Entrambe le squadre lamentano assenze importanti: il Vittoria dovrà fare a meno degli squalificati Solomon e Russotto, entrambi tra i giocatori più positivi delle ultime partite. Sono indisponibili per infortunio anche Purità e Catanzaro, mentre Maletic andrà in panchina anche se le sue condizioni non sono attuali. Più probabile che l’allenatore punti sul suo rientro per l’ultima partita del girone, contro l’ex capolista Avola che, dopo la sconfitta di Niscemi, verrà a Vittoria con il coltello tra i denti.
Nel Modica sarà assente Salvatore Federico, squalificato mentre restano in infermeria Maimone e Mallia. La rosa lunga dei rossoblu non do0bvrebbe però dare problemi al tecnico Raciti. Torna Romano, che invece ha scontato il turno di squalifica in campionato e sarà disponibile in Coppa.
Una sola tra Vittoria e Modica andrà avanti e nel 2026 affronterà la vincente della finale del girone A che vede di fronte Sciacca e Partinocaudace. All’andata si è imposto lo Sciacca, la gara di ritorno si gioca oggi a Partinico.
Squadre in campo, in entrambi i gironi, alle 14,30.
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