È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
VITO FA UN PASSO INDIETRO
10 Ott 2013 07:25
Nella tarda serata di ieri dopo un’ennesima pagina nera di questo Ragusa Calcio arriva una nota del presidente Enzo Vito annunciando di fare un passo indietro. “Per problematiche legate al lavoro, alla famiglia e per impegni strettamente personali Enzo Vito si è tirato un po’ indietro dal progetto Ragusa Calcio”. Il suo posto è stato preso pro tempore dall’ex dg Ennio Cerasi che è stato pure nominato Amministratore delegato, il vicepresidente è Nicola Savarese e Marcello Martucci rimane direttore sportivo. Ricordiamo che nella giornata di ieri i giocatori ed i tifosi hanno trovato lo stadio chiuso da parte dell’Amministrazione comunale perché il presidente non è apposto con i pagamenti dei ticket nei confronti del comune ibleo. Infine pubblichiamo una lettera dei tifosi nei confronti della società.
“Da un paio di mesi a questa parte stiamo assistendo ad una graduale distruzione del Ragusa calcio. Una serie di personaggi o pseudo dirigenti stanno facendo in modo che venga infangata la storia e la tradizione calcistica della nostra magnifica città, una situazione scoraggiante e molto ambigua poiché non sappiamo chi o quanti devono assumersi la responsabilità di questa disfatta. Si tratta di una vera e propria mancanza di rispetto, non solo nei confronti di tifosi e città ma anche degli stessi giocatori a cui va un sentito ringraziamento per quello che stanno facendo e per l’attaccamento dimostrato alla maglia nonostante le immense difficoltà che vivono ogni giorno. Basti pensare che, se non fosse per alcune persone che hanno a cuore le sorti della squadra, non avrebbero nemmeno da mangiare. Siamo arrivati al limite della tolleranza di tutto ciò, a fine giugno questi dirigenti si erano presentati come i salvatori della patria ingannando tutti. La città di Ragusa ha sempre dimostrato grande correttezza, lealtà e rispetto nei confronti di tutti, princìpi che, a quanto pare, non appartengono a questi dirigenti. I tifosi e la città non meritano di essere ingannati. Abbiamo trascorso anni davvero tristi, dopo la fine del glorioso US Ragusa 1949. Abbiamo sopportato categorie che non ci appartenevano, ma per amore della maglia l’abbiamo sempre sostenuta, e dopo tante difficoltà abbiamo rivisto la luce in fondo al tunnel ritornando in una categoria quantomeno degna, consapevoli di meritare ben altro. NOI NON CI RICONOSCIAMO IN QUESTA SOCIETA’. CHI VUOLE DISTRUGGERE IL RAGUSA CALCIO E’ PREGATO DI FARSI DA PARTE”!
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