VII GARA DI MOTOARATURA

Tutto pronto per la VII edizione della gara di motoaratura che vedrà quest’anno il V trofeo Quad con l’iscrizione di più di 30 partecipanti proveniente da tutta l’isola oltre alla tradizionale gara di Motoaratura. Sabato e Domenica le campagne del comune montano sentiranno il rumore di questi pesanti trattori che dopo la benedizione presso il Santuario della Madonna di Gulfi, che da sempre protegge le terre delle campagne chiaramontane, augurerà una buona gara ai ben 12 trattori. Da qui i trattori si dirigeranno verso i terreni vicini all’agriturismo Valle di Chiaramonte per dare il via alla gara. I concorrenti avranno a disposizione ben tre ore per arare i terreni, ma la vittoria non è segnata dal cronometro ma dalla qualità del lavoro svolto. La giuria, che avrà l’arduo compito di giudicare, è composta da: due chiara montani, che si sono distinti per l’esperienza nazionale nel settore, il terzo componente proveniente dalla provincia di Catania ed il quarto di Ragusa anche loro con lunga esperienza, mentre il presidente cambia di anno in anno. Un altro momento spettacolare sarà la Gimkana aperta a tutti i trattoristi che vogliono essere per un giorno i protagonisti indiscussi della strada guidati sia da uomini che da donne. “La gara di Motoaratura nasce da una mia idea che ho condiviso con l’Associazione Morana che crede in questa nuova ed originale iniziativa- dice il presidente dell’Assocciazione- Giuseppe Diatefano-  Crediamo molto in questo perché non si riduce ad una semplice gara per arare, ma si tratta di una giornata da trascorrere con l’intera famiglia lontana dalla frenesia della città e dagli impegni lavorativi. Un giorno che entusiasmerà sia gli adulti ma anche i bambini dando loro la possibilità di vedere da vicino le antiche arti dell’aratura e poter fare un giro sull’asinello,  il tutto arricchito da un buon piatto di prodotti tipici oltre a musica e divertimento dato dal gruppo teatrale gli Skiffariati di Chiaramonte.- conclude- Quest’anno vogliamo anche ricordare uno dei trattoristi per eccellenza che è venuto a mancare, il signor Vito Noto, che è stato il primo a Chiaramonte ad iscriversi a questa gara.”

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