UNA BUONA SCONFITTA

 

La stagione della nuova Under18 si apre con una sconfitta, in amichevole, con i pari età del Cus Catania. Ma i ragazzi di Gurrieri, con appena una settimana di preparazione nelle gambe, non hanno affatto demeritato.

 

Ci sono sconfitte che non fanno male, e quella rimediata stamattina dall’Under18 del Padua Rugby Ragusa è proprio una di queste.

Con una sola settimana di preparazione nelle gambe, e con una formazione ancora rimaneggiata per l’assenza di tanti giocatori che hanno prolungato le vacanze, i ragazzi di Peppe Gurrieri sono stati sì piegati da un Cus Catania apparso già più in palla dei biancazzurri iblei, ma non hanno affatto demeritato di fronte a una squadra costruita per ben figurare nel campionato Élite (una sorta di serie A di categoria) e che ha preso il largo solo negli ultimi 15 minuti, quando le gambe dei ragusani iniziavano a non rispondere più.

Oltretutto, dopo un inizio equilibrato, a passare in vantaggio, all’11°, con una meta del solito Marco Marlin, erano stati proprio i paduini. Ma l’illusione dura poco, solo quattro minuti.

Al 15°, infatti, dopo un’azione in spinta della mischia cusina, Cosentino ristabilisce prontamente l’equilibrio.

I ragusani accusano il colpo, e per un buon quarto d’ora subiscono il gioco della squadra ospite, che passa in vantaggio, 29°, grazie alla seconda meta, una fotocopia della prima, di Cosentino. 5 a 10.

Contrariamente a quello che si potrebbe immaginare, invece di demoralizzarli, lo svantaggio ha l’effetto di scuotere i biancazzurri che chiudono in avanti i primi 35 minuti di gioco.

Il secondo tempo si apre con la meta di Pezzano, bravo a cogliere di sorpresa la difesa di casa, alla quale risponde, due minuti dopo Alessandro Cappa, con un intercetto che lo porta a schiacciare l’ovale al centro dei pali. Entrambe le mete venivano trasformate, da Paralisiti la catanese e da Aldo Incarbone la ragusana, e così il risultato si fissa sul 12 a 17.

Poi, come detto, la fatica inizia a farsi sentire, soprattutto nelle gambe dei giocatori di casa, e i cusini, con qualche giorno in più di preparazione e un’esperienza maggiore, violano per tre volte in quindici minuti l’area di meta iblea, con Sapuppo (al 20°), Pezzano (28°) e Asero (35°).

Negli spogliatoi Peppe Gurrieri ha evidenziato la buona prova dei suoi ragazzi, lamentandosi solo per la poca disciplina in campo (“bisognerà lavorare su quest’aspetto, perché quando si farà sul serio non potremo permetterci di commettere così tanti falli”), mentre il coach catanese, Salvo Pezzano, si è detto soddisfatto per quello che i suoi hanno fatto vedere, sia dal punto di vista tecnico che tattico.

Da parte nostra possiamo dire di aver visto all’opera due buone squadre, ancora alle prese con la scarsa preparazione e con gli automatismi da mettere a punto, ma che hanno già fatto intravvedere il loro valore. Siamo sicuri che, per entrambe, la stagione che sta per iniziare sarà ricca di soddisfazioni.

 

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