Continua a crescere la curva dell’influenza in Italia. Nell’ultima settimana monitorata dal sistema di sorveglianza RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità, sono stati registrati oltre 816 mila casi di sindromi respiratorie acute, quasi 100 mila in più rispetto alla settimana precedente. Un dato che conferma l’accelerazione della stagione influenzale e l’aumento della pressione sui servizi sanitari. […]
Torna DanzArt Festival tra danza, arte e luoghi d’incanto. Dal 13 luglio ingresso libero
11 Lug 2025 06:23
RAGUSA – La danza torna a riscrivere la magia dell’estate ragusana. Al via l’11ª edizione di DanzArt Festival, rassegna ormai diventata un punto di riferimento nel panorama culturale della città, che quest’anno propone quattro appuntamenti, tutti ad ingresso gratuito, portando in scena compagnie e coreografi di rilievo nazionale e internazionale. Un festival che unisce bellezza e accessibilità, aprendo l’arte coreutica a tutti e rendendo le piazze e i luoghi storici veri e propri teatri a cielo aperto. Promosso dall’associazione Maria Taglioni con la direzione artistica di Cetty Schembari, e sostenuto dal Comune di Ragusa con il supporto del Csen, il festival continuerà a fare incontrare il pubblico con la danza nei luoghi simbolo della città, trasformando Ragusa e Ragusa Ibla in scenari di bellezza sospesa. “Crediamo in una danza che non resti chiusa nei teatri, ma che viva in mezzo alla gente, che attraversi le piazze, che sorprenda e coinvolga.
Ogni spettacolo è un invito a lasciarsi attraversare dall’arte” – spiega la direttrice artistica Schembari. Il sipario si alza domenica 13 luglio alle ore 19:00, sul sagrato della Chiesa di San Vincenzo Ferreri a Ragusa Ibla, con lo spettacolo “Erouc” della Compagnia Aterballetto, tra le più prestigiose realtà di danza contemporanea in Italia. Un lavoro firmato da Daniele Toti, Silvia Pinna e Federica Galimberti (che cura anche regia e luci), insieme a Stefano Otoyo e Maddalena Agata Wojcik della “Coda Movement” con sede a Varsavia, che affronta il tema dell’amore in tutte le sue forme: dalla fede alla fragilità, dalla cultura ai limiti personali, fino a una visione mistica del rapporto umano. L’essere umano è incline ad instaurare rapporti tra le persone ed è una condizione imprescindibile per sua natura. Ecco che “Erouc” esplora il concetto di amore e di rispetto verso una forma più ancestrale di “rapporto”.
Si può amare la propria fede, il proprio partner, le proprie fragilità e si può anche imparare ad amare i propri limiti e la propria cultura, anche di fronte a una condizione restringente. Ed è così che, con l’esplorazione fisica e mistica del partner, i quattro danzatori tenteranno di rivoluzionare l’idea di amore trasferendo ad essa, un’idea più vicina al nostro lato spirituale. Un tentativo che coinvolgerà il pubblico di ogni estrazione culturale con la speranza di una illuminazione del proprio esistere. L’evento è inserito anche nel calendario della Festa della Musica di Ragusa. Si prosegue poi mercoledì 23 luglio alle ore 21:00, sul sagrato della Cattedrale di San Giovanni a Ragusa, con “Il Quarto Stato”, firmato da Luca Barbagallo. Una riflessione coreografica intensa, fisica e visiva, ispirata alla celebre opera pittorica di Giuseppe Pellizza da Volpedo, che diventa movimento e racconto del corpo sociale. Un’opera su musica capace di fondere poesia e ribellione, spiritualità e carne. Mercoledì 30 luglio, sempre alle 21:00 e sullo stesso palco urbano, sarà la volta di “Mistera”, frutto della collaborazione tra il Gruppo Talèh, la Compagnia Create Danza e la poesia di Pippo di Noto. Uno spettacolo evocativo che affonda le radici in simbolismi e riti, giocando con l’immaginario del mistero femminile, della spiritualità e della superstizione.
A condurre lo spettacolo sarà proprio Pippo Di Noto, che tesserà le fila del racconto in un intreccio suggestivo di musica, danza e poesia. Gran finale giovedì 31 luglio, ancora alle ore 21:00, con “Tentazioni d’Opera”, firmato dalla Compagnia Create Danza con le coreografie di Filippo Stabile, che condurrà il pubblico in un viaggio sinuoso tra celebri arie liriche, riattraversate con un linguaggio fisico contemporaneo e suggestivo. Una danza che attraversa e coinvolge, quella che propone DanzArt Festival, e che diventa un progetto culturale che negli anni ha saputo costruire un legame profondo con la città. Dopo aver portato a Ragusa nomi di prestigio, come l’indimenticabile Carla Fracci – che si esibì in una delle sue ultime apparizioni pubbliche – e aver ospitato prime assolute e residenze artistiche, la manifestazione continua a rinnovarsi e a proporre spettacoli capaci di parlare a pubblici diversi, coinvolgendo residenti, turisti, appassionati e curiosi.
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