È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
SUBITO I NUOVI LOCALI DI PIAZZA SAN GIOVANNI
09 Ott 2013 16:55
La sezione di Ragusa della Associazione Italiana Giovani Avvocati apprende con soddisfazione che il Sindaco della Città capoluogo, in ottemperanza al decreto del Ministero della Giustizia del giorno 8 agosto, ha comunicato al presidente del nuovo Tribunale provinciale la immediata disponibilità di alcuni locali del Palazzo Ina in Piazza San Giovanni per far fronte all’emergenza conseguente all’accorpamento della sezione distaccata di Vittoria e dell’ufficio giudiziario di Modica.
Già due anni fa l’AIGA aveva invitato le istituzioni e la classe forense ad affrontare con solerzia il tema della revisione delle circoscrizioni giudiziarie, superando inutili campanilismi, allo scopo di arrivare pronti all’appuntamento del 13 settembre 2013 senza disagi e sospensione di attività. In quella occasione i giovani avvocati ragusani avevano individuato proprio nel Palazzo Ina, posto a poche decine di metri dalla attuale edificio del Tribunale, la sede naturale per l’ampliamento degli uffici giudiziari in città, sia per la sua vicinanza con il Palazzo di Giustizia sia per il beneficio economico del risparmio di spesa, trattandosi di edificio di proprietà comunale, con conseguente possibilità di dismettere costosi affitti attualmente pagati dal Comune di Ragusa.
Oggi, nel prendere atto dell’immediata disponibilità di tali locali, l’AIGA chiede la ragione per cui ad oggi non si è provveduto alla acquisizione dei locali in oggetto, evitando la ricerca di altre impraticabili soluzioni, al fine di alleviare sin da subito i disagi che cittadini, funzionari e avvocati subiscono quotidianamente per effetto del disposto accorpamento.
© Riproduzione riservata