SOSPESA LA TREGUA POLITICA NEI CONFRONTI DEL SINDACO DI MODICA

“Abbiamo concesso al Sindaco una tregua sulla politica e sulla capacità amministrativa della sua Giunta. Abbiamo sospeso ogni giudizio critico e ogni polemica perché credevamo, per il bene della Città, che una continua pressione fosse più deleteria che produttiva. Ma siccome al peggio non c’è mai fine da oggi sospendiamo questa tregua unilaterale e ricominciamo la doverosa opera di denuncia che la Città si aspetta da una opposizione degna di tale nome.” Così Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale di Ragusa, interviene sulla situazione politica della Città di Modica. Lo fa denunciando l’elettroencefalogramma piatto a cui questa Amministrazione senza mordente e senza anima ci ha ormai abituato. ” La Città di Modica è allo sbando. Si naviga a vista in ogni settore, senza nessuna programmazione condivisa dalla strana coalizione di governo che si infervora e litiga violentemente sul nulla, lasciando al caso l’azione amministrativa. Si naviga a vista senza nessun obiettivo da raggiungere, se non quello del resistere alla giornata che passa per arrivare all’indomani senza cadere da cavallo.” ” Il problema più grave sembra essere il timoniere. Un timoniere cieco che non riesce ad essere incisivo ed efficace nella guida, ostaggio dei partiti (compreso il suo) che lo tengono in vita alimentato artificialmente sul piano della politica. Un timoniere che ha dimostrato senza alcun dubbio di essere inadeguato al ruolo e incapace, aldilà dei proclami e della propaganda, di mettere mano ai problemi di Modica”. ” La perdita dell’ennesimo finanziamento, questo per l’asilo nido di Frigintini,  denunciato dal Consigliere Aprile è il segno di una mancanza di programmazione e di una capacità di controllo del lavoro amministrativo svolto dai funzionari che preoccupa e disorienta al tempo stesso. Quando riuscirono a perdere qualche mese fa il finanziamento per la zona artigianale dissero che era soltanto un incidente di percorso e fecero spallucce, perdendo ben due milioni di Euro. Attendiamo adesso una risposta, che siamo certi, non arriverà”.  ” Riapriamo oggi una piattaforma di rivendicazione del diritto dei modicani ad essere governati per il meglio. Preannunciamo una serie di dossier che abbiamo preparato in questi mesi che fotografano lo stato di disarmo totale di una amministrazione latitante che pensa solo alla propria sopravvivenza senza nessun obiettivo concreto da raggiungere. Presenteremo alla stampa ed all’opinione pubblica questi dossier e li offriremo alla riflessione dell’elettorato. Modica ha bisogno di una opposizione che controlli, verifichi e denunci. E soprattutto che si prepari all’alternativa di governo. La nostra area politica, quella della Destra Europea e moderata che si rifà all’esperienza di Alleanza Nazionale, non abdica al suo ruolo e lavora alla creazione di una alternativa concreta e responsabile.”

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