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SFIDA AL VERTICE TRA CUS CATANIA E PADUA RAGUSA
13 Gen 2012 09:00
Domenica nel capoluogo etneo si svolgerà una delle classiche sfide del rugby siciliano Cus Catania – Padua Ragusa. A scontrarsi saranno infatti la seconda e la prima in classifica ed una vittoria della compagine ragusana con bonus porterebbe ad almeno dieci i punti di vantaggio sulle più immediate inseguitrici e, calendario alla mano, la renderebbe pressoché imprendibile. Una sua sconfitta, invece, otterrebbe il risultato di far rientrare il quartetto delle inseguitrici nella lotta per la vittoria finale. Per la squadra ragusana, quindi, un’occasione da non sprecare, quasi una finale. “Noi la affronteremo in quel modo, ci ha detto l’allenatore biancazzurro Peppe Gurrieri, anche se sappiamo che in fondo non si tratta di una finale. È una partita importante, su questo non c’è dubbio, ma, per fortuna, una nostra sconfitta non sarebbe determinante: si riaprirebbero soltanto i giochi per la vittoria del campionato”.
La pensa in maniera diversa il dirigente del Cus Catania Giampaolo Ferrara: “Da qui alla fine della stagione per noi saranno tutte delle finali. Quella con il Padua sarà la prima, ma poi, se vogliamo qualificarci per gli spareggi che danno diritto ai posti play off promozione, dovremo giocarne, e vincerne, altre cinque. Non ci possiamo permettere il lusso di prendere sottogamba nessuna delle squadre che andremo ad affrontare”. Parole, quelle di Ferrara, che non lasciano dubbi: domenica i cusini scenderanno in campo molto motivati e con il coltello tra i denti. Ma non è che in casa Padua si stia sottovalutando l’incontro. “I ragazzi sono carichi e concentrati perché sanno benissimo che, in caso di vittoria, avremmo il campionato in pugno. In questi giorni ci siamo allenati con un tale impegno da rendermi fiducioso per l’esito della partita”. Diverse sono, invece, le condizioni fisiche con cui si presentano le due squadre. Il Cus con molta probabilmente dovrà scendere in campo in formazione rimaneggiata, mentre il Padua, salvo assenze dell’ultimo momento, dovrebbe giocare in formazione tipo. Giampaolo Ferrara: “Non abbiamo un reparto che primeggia rispetto all’altro.
Avrei potuto indicare la mischia, ma la regola del metro e mezzo ha depotenziato la forza di questo reparto. Dei nostri avversari, dicendolo non scopro certo l’acqua calda, temo i trequarti”. Peppe Gurrieri: “A inizio stagione avrei detto che il reparto meno forte sarebbe stato la mischia. Invece, dati alla mano, posso affermare che non è così. Diciamo che i nostri due reparti si equivalgono. Del Cus invece temo la loro fisicità. Se li faremo arrivare nei nostri 22 potrebbero essere devastanti”. Negli ultimi sei incontri sono state quattro le vittorie dei ragusani, un pareggio e due vittorie catanesi.
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