SFIDA AL VERTICE PER LA PASSALACQUA SPEDIZIONE

Cresce l’attesa  in casa Passalacqua in vista della sfida di domenica contro  la TermoCarispe La Spezia le due squadre che, insieme con il Cus Chieti, guidano la classifica del girone meridionale. Su questa sfida c’è già area di playoff. Il successo conta più dei due punti in palio e questo lo sanno bene coach Marco Savini e il suo collega Maurizio Scanziani che stanno preparando al meglio la partita. Tutto l’ambiente sente questa sfida in modo particolare a partire del presidente Gianstefano Passalacqua ha incontrato la squadra e incoraggiato staff tecnico e atlete a compiere un ulteriore salto di qualità.

La parola d’ordine è fare ed essere gruppo per poter rispondere nel migliore dei modi ad avversari che, contro le biancoverdi, danno sempre qualcosa in più. Anche coach Marco Savini è consapevole che sussistano ulteriori margini di miglioramento e, del resto, a questo punto della stagione sarebbe delittuoso se la squadra avesse già espresso il meglio di sé. Anche per questo la vigilia della sfida con la TermoCarispe è caratterizzata soprattutto dal lavoro intenso e dalla voglia di imprimere una svolta alla stagione. Domenica al PalaMinardi si prospetta una bellissima cornice di pubblico con la società impegnata a creare un piccolo evento attorno alla partita e le giocatrici decise ad approfittare di questo afflusso per conquistare in modo definitivo la simpatia e il calore della Ragusa cestistica.

“Vincere ci potrebbe consentire di continuare a volare. –dice il presidente Gianstefano Passalacqua –  Dopo una fase travagliata, caratterizzata da contrattempi e piccoli infortuni, abbiamo recuperato tutte le ragazze e siamo pronti a giocarci una sfida importantissima per la classifica e sicuramente avvincente per il pubblico. Vogliamo fare bene e per questo ci stiamo impegnando al massimo”. La squadra ragusana giunge a questo impegno con la speranza di essersi messa alle spalle una fase difficile della stagione. Gli infortuni a rotazione di Federica Mazzone, Lia Valerio, Silvia Sarni, Svetlana Kouznetsova hanno costretto lo staff tecnico più a scansare gli ostacoli che a programmare il lavoro con quell’intensità che coach Marco Savini pretende anche nel riscaldamento. 

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