S.CROCE, PRESENTATO IL PROGRAMMA DELLA LISTA CIVICA “IL PAESE CHE VOGLIAMO”

15 Apr 2012 20:03

Altro appuntamento molto partecipato che vede protagonista la Candidato Sindaco per il Comune di S. Croce Camerina, Franca Iurato. La Lista Civica “Il paese che vogliAMO” si è presentata alla cittadinanza santacrocese come un gruppo di persone radicate nella realtà del proprio paese. A conferma di ciò è stata scelta Franca Iurato come persona capace di rompere col passato e con il “metodo familistico e clientelare” utilizzato dall’attuale Amministrazione.

Prima dell’esposizione dei punti cardine del programma è stato letto lo storico discorso che Pericle fece alla città di Atene. La motivazione di ciò risiede nel fatto che queste parole sono state prese a modello da Franca Iurato e in tal senso si vuole raggiungere un modello di democrazia partecipata coinvolgendo la gente comune ed in primis gli agricoltori che attendono risposte ed azioni concrete contro la crisi dilagante.

Franca Iurato nel suo intervento ha parlato dell’importanza del settore agricolo per l’economia di S. Croce ed anche l’impegno speso dagli imprenditori di questo settore che producono eccellenze, ma la Candidato Sindaco sottolinea che nel bilancio del Comune a loro favore ci sono solo “cifre irrisorie”. Per reperire tali somme a sostegno saranno tagliati drasticamente gli appannaggi di Sindaco, Consiglieri ed Assessori, perché la “politica è al servizio della cittadinanza”.

L’agricoltura ha bisogno di un nuovo slancio che lo si può raggiungere con la formazione di un Consorzio e con la creazione di un Marchio che certifichi l’alta qualità delle primizie prodotte. Il paese che questa squadra vuole creare dovrà essere sicuro ed ospitale per tutti i turisti che oggi visitano la fascia costiera che appare “dissestata e poco curata”. Necessario, quindi, un piano spiagge ed interventi volti a favorire la viabilità. La famosissima spina nel fianco di P. Secca e, cioè, l’ex Caserma della Guardia di Finanza dovrà essere abbattuta, così da permettere la nascita di un belvedere sul mare ed al di sotto lo spazio verrà utilizzato per i servizi necessari. Le borgate a mare devono, inoltre, poter effettuare la raccolta differenziata.

La scuola è un altro caposaldo di questo programma che consta solo di tre pagine e di dodici punti. Si è parlato di novità come i campus estivi, che permetteranno un prolungamento dell’istruzione grazie ad attività ludiche e sportive. Per Franca Iurato sarebbe anche opportuna l’apertura di altri istituti di istruzione superiore e, nello specifico, sono da promuovere l’indirizzo agrario e turistico-alberghiero, perché rispecchiano la realtà del paese e rappresentano la possibilità di un sicuro inserimento nel mondo del lavoro.  Da incentivare anche le attività nella Biblioteca Comunale, così da non renderla solo un contenitore di libri, ma un punto di cultura e scambi di conoscenze.

“S. Croce è un paese morto” e per farlo rinascere bisogna favorire la nascita di un “parco laboratorio”, così da rendere possibile l’incontro tra persone portatrici di interessi come la musica, il teatro e lo sport. Quest’ultimo ha una grande valenza aggregativa, ma gli impianti sportivi essendo comunali devono essere accessibili a tutti.

L’imposizione fiscale appare eccessiva e per porre rimedio a ciò è stata pensata l’istituzione di un organismo di controllo che vigili e verifichi sulle applicazione delle tariffe per ogni tipologia di tassazione. La modernizzazione del paese è da raggiungere grazie agli impianti fotovoltaici sui tetti delle scuole e grazie alla rete WiFi nel centro storico, così da renderlo più attivo e frequentato. Prevista anche l’attenzione per i più deboli come i disabili, nello specifico l’Anffas, e gli anziani.

Dopo un saluto dei due Assessori designati il Dott. Corallo e Finella Mazza, a prendere la parola è stato Guglielmo Occhipinti, che sarà designato esperto nel settore agricolo. Nel suo intervento ha rimarcato con entusiasmo l’attenzione per il settore agricolo ed ha preannunciato che Franca Iurato si è impegnata a stanziare 100 mila euro annui a sostegno degli agricoltori.