Rifiuti speciali pericolosi nelle strade extraurbane. Approvato protocollo d’intesa con i Comuni iblei

Il Libero Consorzio Comunale di Ragusa in soccorso dei comuni iblei per affrontare l’emergenza dei rifiuti speciali pericolosi soprattutto nelle strade extraurbane. Facendo seguito alle riunioni tenute con tutti i rappresentanti istituzionali per definire un protocollo d’intesa utile a venire incontro alle esigenze dei Comuni nell’ambito di una politica di sussidiarietà, il Commissario straordinario Salvatore Piazza ha deliberato l’approvazione del protocollo d’intesa per la raccolta, il trasporto e il recupero dei rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi abbandonati lungo le strade extraurbane comunali del territorio provinciale, già deliberato da 8 dei 12 comuni iblei (all’appello mancano Ragusa, Modica, Comiso e Giarratana).

Il Libero Consorzio Comunale di Ragusa si farà carico di eliminare i rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi delle strade extraurbane comunali. Non si tratta di ripulire strade e piazzuole di rifiuti solidi urbani ma di procedere ad eliminare i rifiuti speciali come l’amianto in un lavoro sinergico con i Comuni. Per tale progetto in sede di bilancio di previsione è stata impegnata una somma di 250 mila euro perché l’obiettivo del Commissario Piazza è quello di avviare una stagione di rispetto e decoro del paesaggio ibleo.

Un intervento che consentirà di dare risposte alle legittimi istanze dei cittadini e dei turisti che auspicano un territorio pulito che mette in risalto la bellezza del paesaggio e del suo notevole patrimonio architettonico già riconosciuto dall’Unesco come bene dell’Umanità.

“Un aiuto – dice il Commissario Piazza – finalizzato ad essere, nel rispetto del principio di sussidiarietà istituzionale, un ausilio non solo economico a tutti i Comuni, ma anche a servire da sprone per una maggiore e più incisiva tutela e salvaguardia ambientale delle strade di rispettiva pertinenza”.

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